Michele Geraci su Twitter.
"Quando ascoltate membri del nostro governo che si dichiarano Atlantisti o Segretari di Partito che lo scrivono nel loro programma elettorale, o giornalisti che in TV o sulla stampa di dichiarano "atlantisti", etc,
Ecco, provate a immaginare un ministro USA che si dichiara Europeista, o un ministro Cinese che mette come priorità essere "Aseanista". Difficile trovarlo. Anzi mi sembra che, per sue stesse dichiarazioni, l'attuale governo USA non abbia il benessere della UE come massima priorità. I leader veri non si autodefiniscono come specchio di altri, ma di se stessi. Come dico sempre, io non ho nulla contro gli USA o UK, anzi sono grato ad entrambi per avermi dato istruzione (ho studiato a Londra e Boston), lavoro (ho lavorato per varie banche americane e inglesi) e ancora oggi lavoro ancore per due università (una americana e una inglese). E ho passato tra Boston, New York e Londra gli anni bellissimi e ricchi di esperienze. Insomma, senza USA e UK sarei ancora a Palermo (la più bella citta del mondo, ma non proprio il massimo se uno vuole fare il banchiere d'affari). Quindi, nel privato, quando mi curo dei miei interessi e della mia carriera, sono sempre "pro USA pro UK"
Ma nel ruolo istituzionale che ho coperto e ancora oggi quando cerco di aiutare il mio paese, metto da parte i miei interessi e sono solo "pro Italia". Chi si professa pro-x, con x diverso da Italia....humm...non sarei sicurissimo che faccia gli interessi dell'Italia. Ancora più grave se lo dice un membro di governo. Diffidate di tutti (anche di me, ovviamente).
"Quando ascoltate membri del nostro governo che si dichiarano Atlantisti o Segretari di Partito che lo scrivono nel loro programma elettorale, o giornalisti che in TV o sulla stampa di dichiarano "atlantisti", etc,
Ecco, provate a immaginare un ministro USA che si dichiara Europeista, o un ministro Cinese che mette come priorità essere "Aseanista". Difficile trovarlo. Anzi mi sembra che, per sue stesse dichiarazioni, l'attuale governo USA non abbia il benessere della UE come massima priorità. I leader veri non si autodefiniscono come specchio di altri, ma di se stessi. Come dico sempre, io non ho nulla contro gli USA o UK, anzi sono grato ad entrambi per avermi dato istruzione (ho studiato a Londra e Boston), lavoro (ho lavorato per varie banche americane e inglesi) e ancora oggi lavoro ancore per due università (una americana e una inglese). E ho passato tra Boston, New York e Londra gli anni bellissimi e ricchi di esperienze. Insomma, senza USA e UK sarei ancora a Palermo (la più bella citta del mondo, ma non proprio il massimo se uno vuole fare il banchiere d'affari). Quindi, nel privato, quando mi curo dei miei interessi e della mia carriera, sono sempre "pro USA pro UK"
Ma nel ruolo istituzionale che ho coperto e ancora oggi quando cerco di aiutare il mio paese, metto da parte i miei interessi e sono solo "pro Italia". Chi si professa pro-x, con x diverso da Italia....humm...non sarei sicurissimo che faccia gli interessi dell'Italia. Ancora più grave se lo dice un membro di governo. Diffidate di tutti (anche di me, ovviamente).