Roberto Brunelli su Facebook.
"Vorrei ricordare alle giovani donne che le loro nonne non erano delle poverine vestite di stracci picchiate dal marito coi baffi. Le vostre nonne, in gran parte, si sono potute permettere di non lavorare non perché il patriarcato glielo impediva, ma perché i loro mariti guadagnavano abbastanza per mantenere bene sei persone e portarle un mese all'anno in villeggiatura; hanno potuto fare 2, 3, 4 figli e lo hanno fatto di gusto senza preoccuparsi di dover fare le stagiste a 600 euro al mese fino a quarant'anni per illudersi di avere una carriera; hanno passato giornate intere a scegliere il colore delle piastrelle e il tessuto delle tende di case di cui voi non potreste permettervi neanche il campanello d'ingresso; hanno sfornato teglie di lasagne e inamidato colletti per le persone che amavano, mentre voi passate la vita davanti a uno schermo per arricchire gente che non conoscete neanche e la sera vi tocca ingozzarvi in solitaria di spazzatura ordinata su Glovo... insomma in generale hanno avuto una vita che voi che mischiate Xanax e Gewurztraminer piangendo davanti a maratone di cagate su Netlix potete solo sognarvi. Chissà se un giorno la Cortellesi e la sorella di Calenda faranno un film su questo. "Portate a vederlo le vostre figlie!"
"Vorrei ricordare alle giovani donne che le loro nonne non erano delle poverine vestite di stracci picchiate dal marito coi baffi. Le vostre nonne, in gran parte, si sono potute permettere di non lavorare non perché il patriarcato glielo impediva, ma perché i loro mariti guadagnavano abbastanza per mantenere bene sei persone e portarle un mese all'anno in villeggiatura; hanno potuto fare 2, 3, 4 figli e lo hanno fatto di gusto senza preoccuparsi di dover fare le stagiste a 600 euro al mese fino a quarant'anni per illudersi di avere una carriera; hanno passato giornate intere a scegliere il colore delle piastrelle e il tessuto delle tende di case di cui voi non potreste permettervi neanche il campanello d'ingresso; hanno sfornato teglie di lasagne e inamidato colletti per le persone che amavano, mentre voi passate la vita davanti a uno schermo per arricchire gente che non conoscete neanche e la sera vi tocca ingozzarvi in solitaria di spazzatura ordinata su Glovo... insomma in generale hanno avuto una vita che voi che mischiate Xanax e Gewurztraminer piangendo davanti a maratone di cagate su Netlix potete solo sognarvi. Chissà se un giorno la Cortellesi e la sorella di Calenda faranno un film su questo. "Portate a vederlo le vostre figlie!"