Sono un informatico e, in quanto tale, parlo a ragion veduta.
La storia dei cavi è semplicemente una fesseria.
Se davvero fossero stati tranciati dei cavi, punto numero uno Facebook e Instagram non sarebbero stati accessibili. Invece, erano accessibili soltanto che non ci si poteva loggare. Il problema era del software, al massimo dei programmi su cui girano i server. Di certo, non certo di connettività. Gli IP di Facebook li ho sempre pingati.
Punto numero due, non si sarebbero fermati solo i social di casa Zuckerberg ma il 25% dei siti di tutto il mondo. E non mi pare sia stato questo il caso.
A mio avviso è accaduta una cosa molto semplice e banale: qualcuno ha tentato di hackerare Meta.
Nascondendosi dietro i cavi nel Mar Rosso per mascherare la colossale figura di pupù.
La storia dei cavi è semplicemente una fesseria.
Se davvero fossero stati tranciati dei cavi, punto numero uno Facebook e Instagram non sarebbero stati accessibili. Invece, erano accessibili soltanto che non ci si poteva loggare. Il problema era del software, al massimo dei programmi su cui girano i server. Di certo, non certo di connettività. Gli IP di Facebook li ho sempre pingati.
Punto numero due, non si sarebbero fermati solo i social di casa Zuckerberg ma il 25% dei siti di tutto il mondo. E non mi pare sia stato questo il caso.
A mio avviso è accaduta una cosa molto semplice e banale: qualcuno ha tentato di hackerare Meta.
Nascondendosi dietro i cavi nel Mar Rosso per mascherare la colossale figura di pupù.