https://www.ansa.it/sito/notizie/ec...rdi_c8723049-957f-4dd1-b30d-c0404106675c.htmlLa Tragedia e la Farsa
L'asse Roma-Berlino, sancita dall'accordo Leonardo-Rheinmetall per la produzione di carri armati, segna un ulteriore passo verso la riproposizione dello schema dell'ultima Guerra Mondiale, l'eterna maledizione di Mackinder. È sconfortante constatare la graduale inesorabilità con cui, da qualche anno a questa parte, uno dopo l'altro, si realizzano i peggiori auspici. Nel Vecchio Continente il disaccoppiamento dalla Russia – invero più politico che economico, giacché gas e petrolio siberiano affluiscono ancora grazie al contributo di intermediari che usano scorciatoie e vie traverse – e la rottura dell'asse Franco-Tedesco stanno riavvicinando Roma a Berlino. L'Europa a trazione carolingia (Roma-Parigi-Berlino), purtroppo, è e rimarrà una chimera, uno stupefacente utile per “sballare” le destre nostalgiche che cercano la gloriosa Terza Via, ma che spesso trovano la via più modesta per andare a fare in culo. Circondati da attori ostili (Francia e Polonia), privi del sostegno determinante di Mosca e forse (se tornerà Trump) di Washington, Roma e Berlino si accingono ad accettare fatalisticamente il proprio destino di agnello sacrificale, come nel 1939-45. Demolire l'Europa per staccarla dalla Russia ma soprattutto dalla Cina, suo principale partner commerciale. Dalla tragedia alla farsa, come sentenziava Marx. Ma, badate bene, nella tragedia c'è sempre un quantum di farsa e viceversa.
L'asse Roma-Berlino, sancita dall'accordo Leonardo-Rheinmetall per la produzione di carri armati, segna un ulteriore passo verso la riproposizione dello schema dell'ultima Guerra Mondiale, l'eterna maledizione di Mackinder. È sconfortante constatare la graduale inesorabilità con cui, da qualche anno a questa parte, uno dopo l'altro, si realizzano i peggiori auspici. Nel Vecchio Continente il disaccoppiamento dalla Russia – invero più politico che economico, giacché gas e petrolio siberiano affluiscono ancora grazie al contributo di intermediari che usano scorciatoie e vie traverse – e la rottura dell'asse Franco-Tedesco stanno riavvicinando Roma a Berlino. L'Europa a trazione carolingia (Roma-Parigi-Berlino), purtroppo, è e rimarrà una chimera, uno stupefacente utile per “sballare” le destre nostalgiche che cercano la gloriosa Terza Via, ma che spesso trovano la via più modesta per andare a fare in culo. Circondati da attori ostili (Francia e Polonia), privi del sostegno determinante di Mosca e forse (se tornerà Trump) di Washington, Roma e Berlino si accingono ad accettare fatalisticamente il proprio destino di agnello sacrificale, come nel 1939-45. Demolire l'Europa per staccarla dalla Russia ma soprattutto dalla Cina, suo principale partner commerciale. Dalla tragedia alla farsa, come sentenziava Marx. Ma, badate bene, nella tragedia c'è sempre un quantum di farsa e viceversa.
