"Metodi nazisti a Gaza".
Questo è quel che ripetono a pappagallo il 99% dei filo-palestinesi. Quelli che vedono nei palestinesi nuovi "partigiani" e il 25 aprile se la prendono con la Brigata Ebraica che, ad onor del vero, combatteva proprio contro i tedeschi mentre i palestinesi, come tutte le masse arabe sottoposte al colonialismo inglese e francese guardavano al Terzo Reich con simpatia!
So che non servirà a nulla, ma per onestà intellettuale devo dire a costoro che NON HANNO CAPITO UNA MAZZA.
Oltretutto, questi famosi "metodi nazisti" potrebbero essere definiti tranquillamente "metodi americani", "metodi inglesi", "metodi francesi"... Basti ricordare le bombe atomiche sul Giappone, i bombardamenti su Tokyo, Dresda... il napalm sul Vietnam e i massacri nel Laos, la repressione della rivoluzione algerina, la carestia in India... Le rappresaglie che non tenevano conto nemmeno del rapporto di uno a dieci! MA DI CHE STIAMO PARLANDO???
La verità è che tutto questo circo è monopolizzato da personaggi perfettamente inquadrati e funzionali agli assetti di potere vigenti. Provate per credere: provate a smettere di dare del "nazista" a vanvera e chiamate le cose col loro nome; provate a dire che i fondamenti ideologici delle discriminazioni e dei massacri di palestinesi sono già scritti in un manuale pronto all'uso in cui Moabiti, Edomiti, Amaleciti, Cananei eccetera sono dipinti come bestie da sterminare... SVEGLIA!!!