Non possiamo ridurre le vicende che riguardano la pandemia e il Medio Oriente all'eterna diatriba destra vs sinistra. In entrambi i casi, responsabilità e simpatie sono trasversali. Esiste una destra filosionista ed esiste una destra antisionista; esiste una sinistra che fa valere le ragioni della Palestina così come esiste una sinistra – quella che conta, quella dei Velardi e dei Fassino, rigorosamente pro Ucraina – che fa valere le ragioni di Israele. Lo stesso dicasi per la pandemia. Che cosa ha fatto concretamente il centrodestra per ostacolare i vaccini e i confinamenti? Nulla. Si è astenuto anziché votare forte e chiaro contro l'Accordo Pandemico dell'OMS. Ma veramente ritenete che sia l'OMS, e non l'apparato mediatico-giudiziario-poliziesco euroatlantico, a condurre le danze? Veramente pensate che l'OMS abbia il potere di tapparvi in casa? Sapete meglio di me che il centrodestra non ha mosso un dito, a parte promuovere il virologo Bassetti. La politica reality fiuta i sondaggi per poi piegarsi ai desiderata dei poteri forti. Io, per esempio, ricordo che Matteo Salvini, la faccia di merda che ha aperto la strada al governo giallorosso, nella primavera del 2020 attaccava l'ex compagno di merende Conte, reo di non voler chiudere tutto e subito. Capitolo Medio Oriente. Se credete che la sborra ebraica faccia fiorire i deserti, credetelo pure: è una opinione controversa ma lecita e rispettabile, con un suo fascino e un certo radicamento nei fatti. Ma se credete che io debba abiurare il mio antisionismo e sostenere Israele (entità con le mani sporche del sangue italiano, pompata dagli americani per incendiare-provocare-destabilizzare il mondo islamico, e compromettere le relazioni euro-arabe) altrimenti passo per uno che porta acqua al lagnoso mulino umanitario delle Boldrini, delle Salis e dei covidioti (che abbondano anche a destra), vi sbagliate di grosso, e potete tranquillamente andare a quel paese.