2) Il problema non è la Palestina, che non esisterà, né il popolo palestinese, che scomparirà, e nemmeno Netanyahu bensì Israele, i suoi fiancheggiatori (USA, UE) e finti critici (Iran, Russia, Cina). In breve, tutti.
3) Israele esce rafforzato da questo conflitto con annessa pulizia etnica. E, malgrado le grida manzoniane degli eunuchi di Bruxelles, il pigolare di certi influencer antisistema e analisti indipendenti, sarà sempre più influente in Europa e soprattutto in Italia.