Il Senato, compreso il governo delle beffe sovraniste al gran completo, approva la proposta di legge Brambilla che prevede il carcere per chi maltratta gli animali. Ecco cosa intendono per «affrancare gli spiriti animali». Michela Vittoria Brambilla è la nota imprenditrice, arcianimalista e criptoantispecista portata alla ribalta da Silvio Berlusconi. Berlusconi– come avevo ricordato nel coccodrillo scritto alla sua morte – è stato un campione del campo progressista (ha prodotto film di noti registi di sinistra, e le sue televisioni sono sempre state una sentina di zecche e fricchettoni), il mallevadore del sessantottismo e dei suoi derivati, colui che ha materializzato concetti e slogan come vietato vietare, la fantasia al potere – quella di Antonio Ricci – e il femministissimo «Io Sono Mia» declinato da moderne Ninì Tirabusciò nei confidenziali salotti di Mediaset. Questo malgrado le sue sbruffonate da aspirante Reagan e i flirt tattici con Putin. Perché un'idea vincente è immancabilmente trasversale ai partiti.