1) Il pericolo islamico è stato acuito da vent'anni di presunte "guerre al terrore" fatte nell'interesse esclusivo di Israele e USA.
2) Tel Aviv sta attuando un genocidio immotivato, perché non è assediata da bellicose nazioni arabo-islamiche come negli anni '60-'70: Siria, Giordania, Egitto, Iraq e persino Iran sono a pezzi o normalizzate.
3) Il fatto che una parte della sinistra stia con la Palestina, ovvero rivolga critiche strumentali e ambigue a Netanyahu, non vuol dire assolutamente nulla: se una cosa è vera, rimane tale anche in bocca al nemico.
4) Occidentalisti, pro Sion, trumpiani, amici dei vaccari e affini evitino di scartavetrarmi lo scroto con la tiritera dei crimini del nazifascismo e del comunismo e guardino un po' in casa loro.
