L'inutilità dei discorsi di presentazione

Che sia qualcosa di cui vergognarmi oppure no, e giuro di non biasimare chi è di avviso opposto, non ho ascoltato una lettera del discorso del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. E la cosa, che è stata ampiamente criticata, va però motivata. Immaginate di salire da Roma sul regionale per...

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Che sia qualcosa di cui vergognarmi oppure no, e giuro di non biasimare chi è di avviso opposto, non ho ascoltato una lettera del discorso del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. E la cosa, che è stata ampiamente criticata, va però motivata.
Immaginate di salire da Roma sul regionale per andare a Napoli. Via via sentirete snocciolare le varie località: Termini, Latina, Sezze, Priverno, e tutto il rosario delle località fino ad arrivare ad Aversa e poi a Napoli...
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Ho letto alcuni passi del suo discorso e l'ho trovato estremamente fumoso e poco chiaro. Alcuni miei colleghi operatori sanitari sono rimasti entusiasti quando la Meloni afferma che non ripeterà la politica di Speranza.
Chiedo troppo se nel discorso avesse chiaramente ed inequivocabilmente detto "abrogheremo i DL 44/21 e 76/21 sugli obblighi vaccinali per gli operatori sanitari e quelli sospesi saranno immediatamente reintegrati...aboliremo il greenpass e faremo in modo che non verrà più reintrodotto"?
Non lo ha detto. Quindi io sono in "vigile attesa" che lo faccia al più presto.
 

Giuse S

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In una delle peggiori aziende con le quali ho collaborato, la debolezza caratteriale e l'incapacità gestionale del mio predecessore l'avevano portata sull'orlo della chiusura. Quando accettai di prendermi in carico l'onere di risanarla, sapevo di creare aspettative in quella parte di addetti frustrati dall'inettitudine della precedente dirigenza. Alla prima riunione fui criticata perché ero stata troppo vaga, "discorso fumoso, politico" dissero i falchi. E certo! Esprimo il mio piano d'intervento ma non so se riuscirò a portarlo a termine, vista la situazione. Quando iniziai a scegliere i collaboratori per la mia squadra, dovetti prendermi l'amico tonto del titolare, il cugino idiota dell'amminitratore ed altri utili idioti.
Mi mossi tra le trappole del direttore di produzione, alleato a quello dell'ufficio acquisti che, da anni, tramite il sistema informatico, una ciòfeca fatta dall'amico dell'amico, producevano più del budget previsto, riempendo i magazzini ed accusando l'ufficio commerciale di non essere in grado di vendere. E le solite calunnie - madre dedita al lavoro più che ai figli, donna tosta ma succube dell'amministrazione. E certo! Ci sono priorità da affrontare e per il momento tanti culi da leccare per andare a dama! Ecco, la Meloni ma.....più in grande. A criticarla o valutarla sono, politologi, tuttologi, scrittori, giornalisti, docenti, filosofi non ho trovato nessun dirigente d'azienda, perché chi ha fatto o fa questo mestiere, capisce al volo su che strato di ghiaccio sta camminando la Giorgia e ...aspetta.
 
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Ma infatti, se ti capita di rileggere l'articolo nei ritagli di tempo, queste sono cose che non escludo. Infatti non si sta criticando il governo Meloni - che peraltro non ha ancora cominciato ad operare - ma in generale i discorsi introduttivi.
Io da par mio non ho pregiudizi di sorta. Quel che farà, farà.
 
Io, oltre a non aver ascoltato il discorso, non nutro nessuna fiducia nella sua persona (tant'è che non ho votato proprio) e quindi, se dovesse fare delle gran belle cose, sarò quello più piacevolmente sorpreso di tutti. Fra l'altro, hanno già bloccato due barconi ONG di clandestini. Iniziamo benissimo.
P.S. ottima quella storia del presentarsi male per figurare meglio! I nostri vecchi erano dei gran saggi.
 
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