Con la caduta di Aztlan, dovuta all'esplosione dell'incontrollabile cristallo senziente Tu Ai, all'Era dei Giganti (quella di Ka'n il Distruttore), subentrò quella dei Titani (gli Elementali del Fuoco e della Terra inizialmente scacciati dai loro regni dagli invasori delle stelle) e quella degli Dei. Questi ultimi erano alcuni uomini creati dagli esperimenti magico-genetici di Ka'n, sopravvissuti alla distruzione dell'Impero, che raccolsero alcuni minuscoli frammenti di Tu Ai e che, miracolosamente, sopravvissero al calor nova che essi sprigionavano. Il contatto con il fuoco stellare li rese intelligenti, potentissimi e immortali.

Essi riunirono i superstiti delle tribù umane sbandate ed il loro nuovo dominio fu ricordato come l'Età dell'Oro con tre Imperi a condividere il potere sul Pianeta Terra:

OLYMPYA, la Città dei Cieli: governata da Dyaus, Signore delle Folgori.


ATLANTYA, la Città dei Mari: governata da Posydonis, Re delle Onde Distruttrici.


INFERYA, la Città dei Vulcani: governata da Hades, Padrone del Fuoco Sotterraneo.


Insieme sconfissero i Titani e cento altri nemici. Ma, come in un copione eterno e ineluttabile, questi tre Re (e Fratelli) a un certo punto vennero in conflitto ed, al termine di una nuova devastante guerra, Dyaus sconfisse e imprigionò gli altri due ma decise di abbandonare questo mondo per vagare nell'Universo in cerca di "illuminazione".



Dyaus, Colui che molti ricordano con altri nomi incisi a fuoco nella Storia del Mito: Dyaus Pitar, Zeus, Juppiter, Odino.

O semplicemente ...DIO.