Tg3 delle 19, pagina guldurale (culturale). Il giallista statunitense Jeffery Deaver sentenzia: "Trump pensa solo a sé stesso." E chi è che pensa al prossimo? Tu, imbrattafogli spelacchiato? Quali politici soffrono d'insonnia per i malati terminali che non riescono a curarsi, i disoccupati e gli imprenditori suicidi? Mattarella o Elly Schlein? O la negra idiota da telefilm delle 18.30 Kamala? O Putin? O Xi?
Lo so, lo so, lo sappiamo tutti: è da ingenui pensare che dalle elezioni americane esca fuori qualcosa di buono per noi europei, e tanto meno per noi italiani. Quelli votano comunque per candidati che hanno l'approvazione delle lobby, e sarà tanto se uno come Trump, che è troppo ricco di suo per essere corrompibile, sopravviverà abbastanza per fare gli interessi dei suoi elettori, che non sono certo i nostri. E in ogni caso, stati-fantoccio siamo, e stati-fantoccio resteremo. Ma lo...
"Colpo di scema" é da Oscar per il titolo. Mi accorgo, leggendo i tuoi scritti perfetti e quelli di Franc..., che non ho la materia prima per cimentarmi anch'io nella scrittura di qualche sarcastico post: la TV. Temo che dovrò smettere con lo streaming e dotarmi di antenna e telecomando😪
Avevo pensato la stessa cosa: se da noi una avesse pensato di spogliarsi in pubblico, tutti avremmo concluso per dei problemi mentali. Lo fa un'iraniana, ed è subito rivoluzione femminista. Ma andate a morir male, va'.
Pensa che stasera usciamo tutti fuori, famiglia al completo, per evitare di farci assediare da torme di bambini travestiti a mendicare porta a porta dolcetti che neppure mangeranno
Pur non appassionandomi da lunga data alle elezioni americane, sono sottoposto, volente o nolente, ad una pletora di materiale di dubbio interesse e ancor minor obbiettività messo in giro ovunque vi siano schermi accesi. Di conseguenza, non posso fare a meno di notare, come tutti, i temi e soprattutto i toni di un'elezione che, generalmente, è il classico fumo negli occhi per gli idioti che parlano di “grandi democrazie” e “esercizio del libero voto”, anche se, stavolta, visto quanto ho...
Pensa che stasera usciamo tutti fuori, famiglia al completo, per evitare di farci assediare da torme di bambini travestiti a mendicare porta a porta dolcetti che neppure mangeranno
Bravo! Per questa difesa del maschio bianco che io, femmina, sto sostenendo caparbiamente, da sempre. Da giovane scherzando (ma neanche troppo) affermando che Dio (se esiste) ha creato due cose meravigliose, il vino e i maschi. Ora da vecchia, dopo aver lavorato per 45 anni quasi solo con maschi, vengo considerata la pasionaria dei gameti maschili. Proprio perché ne ho conosciuti tanti professionalmente (e abbastanza intimamente) condivido il loro stato attuale messo in ridicolo dai nuovi finocchi (anni che non uso questo termine ma non sopporto più 'gay') che umiliano se stessi e il genere a cui naturalmente appartengono, con oscene pagliacciate. A questi si aggiungono le ipocrite femministe che hanno ucciso "l'uomo ragno", quello che fischiava "bella gnocca" quello che dovevi tenere a bada perché sbavava solo a vedere un pezzo delle tue cosce, quello che, quando diventava il tuo compagno, ti faceva sentire una dea.Penso che si capisca che l'ho buttata in vacca, ma la frustrazione che ho percepito durante l'ultima "Festa degli Alpini" a Vicenza, ai quali alpini i vigili, con un volantinaggio, hanno raccomandato di non lasciarsi andare in apprezzamenti anche gentili nei confronti delle donne per evitare problemi mi ha fatto capire che si é toccato l'apice dell'umiliazione del maschio bianco.
Grazie. Ogni tanto ho un po' paura a toccare certi tasti, perché temo che qualche lettore possa offendersi, ma in genere i miei quattro lettori sono sempre abbastanza intelligenti da comprendere il senso delle mie parole.
Io fra l'altro credo che la donna sia una delle maggiori meraviglie del creato, nonostante quel che le femministe cercano di farne, e morirò in questa fede.
Sì infatti il Nord Stream 2 lo hanno sabotato i cinesi. Comunque gli europei meritano il peggio: i vaccari li stanno letteralmente rovinando e loro se la prendono con islamici, cinesi, fascisti, comunisti, evasori ecc. Meritano il peggio. Perché, come diceva Wanna Marchi, i coglioni vanno inculati, cazzo!
1) L'Apartheid in Sudafrica era una dura necessità.
2) Se togli Cina, Russia e - forse - India, i BRICS diventano l'impero delle scimmie impazzite.
3) Gli Stati Uniti d'America sono un paese di merda e ciò non fa più notizia.
Tredicesimo Goofy di Bagnai e soci. Carlo Galli: "La Germania dopo il '45 non ha più gli apparati concettuali propri di una sovranità, ma possiede l'istinto insopprimibile di allargarsi a est." Come cazzo fa una nazione non sovrana a conservare l'istinto espansionista? Ma è lo stesso Galli che diceva che l'Occidente è l'area in cui comandano gli americani e che si è gradualmente spostato da ovest verso est fino a toccare la Russia?
Deluso dall'esito del forum di Kazan, che avrebbe dovuto seppellire il dollaro, il gran capo di SegolinaTv rilancia un argomento sempreverde: il debito monster che farà collassare gli USA.
Quanto alle sporcacciate, ho un meraviglioso volume francese di romanzi libertini del XVIII secolo, alcuni dei gioielli di stile, altri semplicemente delle zozzerie all'Alvaro Vitali transalpino, ma molti di gradevole lettura. E c'è un De Nerciat che forse è lo stesso De Nerviat che mi viene...
Ma sapete che l'avevo avuto in testa a più riprese (ci ho messo almeno dieci giorni per concludere questo articolo) e poi, stufo di procrastinare, nella voglia di concludere ieri, me ne son dimenticato? Esempio eccellente di "favola" per adulti novecentesca, adesso mi sento un idiota per tanta...
Recentemente, Franco Marino ha parlato della valenza educativa delle favole di Esopo, facendomi pensare, per estensione, al valore dei racconti di fantasia, nella storia della letteratura, proprio come mezzo per far passare una lettura in filigrana della società e degli uomini, a volte anche tramite una feroce satira. In antichità il successo di Esopo fu tale che, a Roma, un certo Fedro lo tradusse in latino aggiungendovi di proprio. In tutte le tradizioni popolari che conosco, dalla...
Che meraviglioso excursus! Ho rivissuto con emozione le fiabe che ricordo e le sporcacciate di De Laclos, De Nerviat, De Sade lette di nascosto in camerate di collegi, sotto le coperte con una pila. Ho una gatta fancazzista che non caccia, non si muove mangia e basta che ho chiamato Laridon😆. Mi permetto di aggiungere...in punta di piedi davanti a tanta competenza..."La fattoria degli animali" scritto da quell'autore che, ultimamente, viene citato solo per un suo romanzo, (che sicuramente molti neppure hanno letto) oltretutto mediocre, secondo me, se paragonato a questo gioiello d'ironia scritto allora contro il comunismo Staliniano. Riletto ai nostri giorni, anticipa sorprendentemente l'opportunismo politico e le modifiche legislative in funzione delle devianze sociali. Gli iniziali 7 comandamenti rivoluzionari vengono alla fine modificati e poi ridotti ad uno solo "Tutti gli aninali sono uguali ma alcuni sono più uguali di altri"
Ma sapete che l'avevo avuto in testa a più riprese (ci ho messo almeno dieci giorni per concludere questo articolo) e poi, stufo di procrastinare, nella voglia di concludere ieri, me ne son dimenticato? Esempio eccellente di "favola" per adulti novecentesca, adesso mi sento un idiota per tanta sciatteria. Grazie!
Quanto alle sporcacciate, ho un meraviglioso volume francese di romanzi libertini del XVIII secolo, alcuni dei gioielli di stile, altri semplicemente delle zozzerie all'Alvaro Vitali transalpino, ma molti di gradevole lettura. E c'è un De Nerciat che forse è lo stesso De Nerviat che mi viene citato. Non sporcaccione, molto raffinato, tipicamente Settecento, però. Possibile?
Non ho mai creduto ai sondaggi. Anche perché i media mainstream (americani e non) hanno una lunga tradizione di risultati sbagliati ma strombazzati a destra e a manca al fine di influenzare l'opinione pubblica. Come nel 2016, e tu lo ricordi, quando davano la Clinton per vincente. E quando non...
♫Gli anni in motorino sempre in due♫
Bellissima la serie Sky sulla "leggenda" degli 883. Chissà quanti ricordi e quante emozioni susciterà nei giovani degli anni Ottanta e Novanta nati a Napoli, Catania, Palermo ecc.
Il voto è la più abusata delle istituzioni politiche. Si vota praticamente in tutti quei regimi che i media occidentali definiscono "dittatoriali", dall'Iran a Cuba (e si votava in Iraq sotto Saddam, etc.). Non si vota invece in molti paesi che però non vengono criticati perché fa comodo così...
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