La "libertà" che veneriamo il 25 aprile non è gratis, si paga. L'aumento dei costi dell'energia, l'acquisto di armi discutibili e ingerenze di ogni tipo che ci stanno riducendo alla stregua di una repubblica bananiera costituiscono il prezzo di questa "libertà".
Oggi è il 25 aprile, la festa dell'occupante angloamericano (e qualche decennio anche sionista) celebrata dai discendenti dei rubagalline che scelsero la montagna (ma solo dopo l'8 settembre) e dagli sherpa dell'intero arco parlamentare: rossi, azzurri e perfino neri. Puoi essere liberale o socialista, credente o ateo, conservatore o progressista, pro MAGA o pro Dem ma se ritieni che il 25 aprile sia la festa della Liberazione”, sei un manutengolo dell'occupante. Il mio augurio...
Totopapa
Secondo me il successore di Bergoglio sarà il filippino Luis Antonio Tagle. Perché? Per una serie di considerazioni che lo rendono un potenziale Wojtyla giallo pronto ad incendiare l'estremo oriente, magari ricorrendo alle armi improprie della bonomia populista ("I migranti arricchiscono i paesi", Tagle dixit) bergogliana.
1) L'amministrazione Trump ha lanciato una sfida a tutto campo a Pechino.
2) Tagle si è formato negli Stati Uniti, presso l’Università...
Vabbè ma tanto è sempre colpa della sinistra. Anche se la Lega governa da trent'anni (è il caso di regioni come il Veneto e la Lombardia). Anche se la Lega candida e fa eleggere bifolchi musulmani che picchiano le figlie. Anche se il ciabattaro fa comodo all'industrialotto leghista che mira ad abbassare il costo del lavoro.
Altra considerazione impopolare: l'Inghilterra è una pedina giudeo-vaccara amministrata da viceré omosessuali, pedofili e pervertiti vari rimovibili-sputtanabili a piacimento. La redenzione è possibile, e per me rimane pur sempre una nazione europea.
Laiconi iscritti al club degli ateisti anonimi, miscredenti, libertini, 5Stelle e tizi con l'immagine di Gagarin ("Non vedo nessun Dio quassù", frase attribuita all'astronauta sovietico ma forse mai pronunciata) nel profilo dissertano di teologia, fede, antipapi, anticristi e Pachamama. Ma fatela finita e toglietevi dai piedi.
Viva la sincerità! La ruvida schiettezza di questa patatona dixie è sicuramente preferibile alle lacrime di coccodrillo di Milei e alla retorica stile "io lo conoscevo bene" dei vari vecchi di merda come Vittorio Feltri.
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