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Comunque vadano a finire le imminenti trattative di pace, gli USA hanno raggiunto il loro scopo primario, che era il netto ridimensionamento dell'economia tedesca e italiana. Non prevedo significativi terremoti politici o rivoluzioni di velluto tra Lisbona e Varsavia: per quale ragione Trump e Co. dovrebbero sbarazzarsi dei lombrichi sapientemente allevati nel fango del lobbismo e della frode accademica anglosassone, di tirapiedi e servi sciocchi usi ad obbedir tacendo? Con buona pace della...
Con David Lynch, scomparso oggi all'età di 78 anni, il confine che separa il bric-à-brac dall'arte autentica si fa labile e incerto. Ed era un tipo di arte che rifuggiva dall'esibizionismo dell'impegno politico, tanto caro a una certa Hollywood, e dalla geremiade progressista, lui che non ha mai nascosto la sua predilezione schietta e discreta per Ronald Reagan. Tra le sue prove più interessanti, oltre al celebre The Elephant Man e al surreale e inquietante Eraserhead, segnalo Una storia...
APPUNTAMENTO AL CINEMA. “Ecce Dongo”. Il prequel di "Ecce Bombo". TRAMA: Roma, primavera 1944. Il nonno di Michele Apicella, il comunista Michele Apicella senior, è afflitto dal suo fascistissimo gemello Aiace. La somiglianza creerà equivoci a non finire. TRAILER Il nuovo film di Nanni Moretti MICHELE APICELLA: Lo sai cosa ha detto alla radio quel fottuto del generalissimo Franco? SILVIO ORLANDO: No, non ho la radio. MICHELE APICELLA: ♫ Es un sentimiento nuevo... ♫ SILVIO...
Sono dell'idea che la liberaldemocrazia integrale sia incompatibile con la piena sovranità. Tanto l'affermazione totale quanto la negazione totale dei principi liberaldemocratici infiacchisce le nazioni e la loro indipendenza. Nessuno stato sovrano è pienamente liberaldemocratico; nessuna superpotenza è mai stata compiutamente liberaldemocratica: gli USA sono una satrapia plutocratica ove prevalgono i valori e i costumi dei plutocrati e dei loro accoliti. I liberaldemocratici non mi...
Se io non riesco a realizzarmi professionalmente perché ho scelto l'ozio al posto della dura fatica che comportano lo studio e il lavoro, il torto ricade unicamente su di me. Ma se milioni si ritrovano nelle stesse identiche condizioni, milioni di individui che, contrariamente a me, hanno sempre rigato dritto rivelandosi probi e diligenti cittadini, allora è ridicolo parlare di "torti individuali". Il dolo, in quest'ultimo caso, spetta ai potentati nazionali e sovranazionali che gestiscono...
La giornata contro la violenza sulle donne ci ha donato toni e movenze da regime totalitario, ed è stata caratterizzata da una passione e un'attitudine alla mobilitazione degne di miglior causa. Bimbetti impuberi intrisi di risentimento che cianciano di libertà e diritti delle donne. Scolaresche di liceali sfilano per le strade inalberando cartelloni traboccanti di melensaggini e ovvietà, ma non per eseguire esercizi ginnici o profondere calorose manifestazioni di patriottismo bensì per...
Matteo Renzi riaccompagna a casa Elly Schlein. Passeggiando per strada, i due ne approfittano per esaminare criticamente l'esito delle elezioni statunitensi e le ripercussioni che potrebbe avere sulla sinistra italiana. RENZI: Li avevo messi in guardia, Elly: non siate bischeri, uscite da quei maledetti quartieri alti. SCHLEIN: Assolutamente d'accordo con te, Matteo. Qui o si ricomincia dal paniere o si finisce impanati. RENZI: Bel proverbio... opaco, eppure così efficace. SCHLEIN...
E' Halloween, la notte delle streghe. A Palazzo Chigi è in corso un colloquio tra Giorgia Meloni e Guido Crosetto. Il Ministro della Difesa appare agitato e coi nervi a fior di pelle. MELONI: (Divertita) Poi mi ha confidato “Una volta Chef Rubio mi ha portato a mangiare le teste di camaleonte sott'olio” ahahaha... Guido ma che hai? CROSETTO: (Scarabocchiando dei fogli) Ti seguo ti seguo, vai avanti. MELONI: La sciarada in casa di Adolfo Urso: non mi divertivo così dai tempi del liceo...
Elly Schlein e Giuseppe Conte si ritrovano insieme per elaborare una piattaforma programmatica comune contro Renzi e il governo di centrodestra. Giuseppe Conte ha appena attraversato il giardino di villa Schlein quando un Rottweiler inferocito inizia a pressarlo. CONTE: (Suona il citofono) Vattene gagnaccio! Senza museruola, senza mascherina. Ma digo io, dove andremo a finire!? SCHLEIN: (Dal citofono, presaga) A cagare! CONTE: Cosa? SCHLEIN: No niente, ero in bagno. CONTE: Dai...
Nelle ultime ore pidioti e affini hanno espresso indignazione e dolore per l'esclusione di Giorgia Meloni dal vertice franco-anglo-tedesco-americano di Berlino. Fa parte dell'offensiva d'autunno scatenata dalle sinistre contro questo governicchio che tira a campare; offensiva che prevede altresì la richiesta di avvio di una procedura d'infrazione ai danni dell'Italia riguardo la illiceità del modello Albania. Al grido di “Italia retrocessa”, i gombagni si sono fatti assalire da un empito...
In attesa del processo Open Arms, Salvini trascorre il fine settimana a Villa Giallini, la tenuta toscana di proprietà della fidanzata Chicca. All'improvviso riceve la visita inaspettata di un suo ottimo amico. SALVINI: Chicca, hai portato la farina di granoturco convertito al cristianesimo per la polenta? CHICCA: Sì, caro... (Scrutando l'orizzonte) ma che cos'è quella luce abbagliante? SALVINI: È un asterisco! CHICCA: Asteroide! SALVINI: Un UFO! CHICCA: Sembra una navicella di...
Sono cresciuto in una famiglia berlingueriana e forse proprio per questo ho sviluppato un debole per i cattivi e una forte allergia ai buoni sentimenti. I “papi buoni”, specie se laici, non riesco a digerirli. Kennedy, Berlinguer e Pertini (agente iugoslavo, ossia britannico, e filomassone feroce e trucibaldo) sono i papi – laici – buoni, pilastri del progressismo planetario in generale e italiano in particolare, e come tali mi sono rimasti sullo stomaco. E trovo deplorevoli le loro vedove...
Sono ostile al sionismo perché, come l'americanismo, mina la sicurezza e l'interesse nazionale italiano. Se la sicurezza nazionale lo richiedesse e le condizioni oggettive lo consentissero, non esiterei ad espellere dall'Italia l'intera comunità ebraica e americana (o russa, cinese e così via). Al complotto ebraico, però, non ho mai creduto. Il giudaismo internazionale cospira ai danni dell'umanità? Tali asserzioni non posso non accoglierle con scettico distacco. La questione è molto più...
Un conto è riconoscere l'inconcludenza e l'inefficacia della missione Unifil, che si trascina stancamente da decenni; un conto è legittimare le prevaricazioni dell'esercito israeliano, che minaccia e aggredisce la forza internazionale di interposizione. Forza Italia e Lega, le due costole della sinistra, si confermano la sentina del luridume antinazionale, il nucleo pulsante di ogni intendenza col nemico interno ed esterno. Lo attestano la reticente neghittosità di Salvini (“Tutta la...
E' più che probabile che Kadir, il santone del Salento, sia un fior di impostore dedito a raggirare il prossimo. Ma vale la pena riflettere sulle reazioni isteriche e allarmate dei pupazzi che popolano il diabolico tubo catodico. Sono reazioni standardizzate, improntate a un perbenismo ammantato di serica ragionevolezza positivista che progressivamente mostra aculei e chiodi arrugginiti. Non è raro assistere allo spettacolo pietoso delle trasmissioni pomeridiane che inquisiscono le vittime...
Idealmente, la sinistra infila le mani nelle tasche dei contribuenti mediante la garrota fiscale, la destra lo fa con le privatizzazioni e la farsa del mercato libero che avvantaggia una nebulosa di aziendine che fingono di farsi la concorrenza mentre si spartiscono la torta. Idealmente accade questo, nella realtà si scambiano i ruoli di continuo. Così possiamo ammirare una sinistra che regala gioiosamente i monopoli naturali agli amici degli amici e liberalizza mercati che andrebbero...
Provo a rispondere alla domanda posta nel titolo avanzando un'ipotesi il più possibile razionale che diradi le nebbie dietrologiche e fornisca una base logica alla drôle de guerre condotta da Iran e satelliti e all'assurdo ginepraio di dichiarazioni, viltà e alleanze palesi e occulte. Cinesi, russi, iraniani e turchi (questi ultimi forse giocano in solitaria) sono davanti ad un bivio: o intervengono nella contesa tra islam e sionismo, e di conseguenza scatenano una devastante guerra su vasta...
In confidenza, vi confesso che non ho mai dedicato particolari attenzioni al genere fantasy né al suo autore di punta J. R. R. Tolkien. La riduzione cinematografica de Il signore degli anelli mi è parsa in linea con i blockbuster hollywoodiani, vale a dire tecnicamente ineccepibile, mirabolante e a tratti fascinosa, con una validissima truppa di ascari britannici nel cast, ma nel complesso una lungagnata stucchevole, povera di qualità trascendentali sul piano dell'originalità e dei...
Tappetari e ciabattari in queste ore si staranno chiedendo, mentre si grattano le corna bovine, come abbia fatto l'ingegnoso autore del colpo maestro dei cercapersone esplosivi che ieri ha lasciato di stucco Hezbollah in Libano. Mini carica esplosiva collocata con la complicità del produttore o surriscaldamento indotto delle batterie al litio? Pur non essendo il deus ex machina che entusiasma i sionisti, rimane pur sempre una dimostrazione lampante della rimarchevole superiorità tecnologica...
No, non mi va di solidarizzare con chi non vuole prendere il toro per le corna e continua imperterrito a ingannare il prossimo con le storielle accattivanti: “magistrati rossi”, “votare serve”, “bastava vincere a Orio Litta (LO)”. Evito volentieri di entrare in sintonia con chi dimentica volutamente che la faccenda non comincia nel 2019 con il blocco della Open Arms bensì nel 2011. Fu allora, con la cruenta rimozione di Gheddafi voluta dal consorzio Anglo-franco-talmudico, che si infranse il...
Togliamo un anno alle scuole secondarie di secondo grado, facciamo entrare i giovani nel mercato del lavoro con dodici mesi di anticipo. Insomma, imitiamo la Germania. La proposta in sé non è poi così malvagia, ma forse, anziché mettere il carro davanti ai buoi, dovremmo prima rispettare il nostro sistema manifatturiero e cercare di rianimare l'industria, in caduta libera da un anno e mezzo. Vaste programme, come si suol dire. Male che vada, il giovane prematuramente strappato allo studio...
Nel settembre 1993 Maurizio Blondet intervistò il filosofo Massimo Cacciari. La conversazione, notevolmente più ampia, contenuta nel volume Gli Adelphi della dissoluzione, apre squarci sorprendenti sulla palude Stigia in cui siamo immersi. L'intellettuale veneziano sottolinea il duplice ruolo della Chiesa e del cristianesimo, al contempo katechon (dal greco antico τὸ κατέχον "ciò che trattiene" o "colui che trattiene", il freno che trattiene l'Anticristo dal manifestarsi pienamente), e...
Gli ultimi ventiquattro mesi ci hanno fatto capire che da circa un secolo la Germania è una nazione geopoliticamente disfunzionale, un maggiordomo pronto ad indossare la divisa da kamikaze e a immolarsi per presunti alleati che se ne stanno al di là della Manica e dell'oceano. Il Reich d’acciaio, patria del genio di Wagner, Max Planck, Koch e Bismarck, sembra un ricordo sbiadito dal tempo. La sguaiata mitezza del suino disposto a beccarsi insulti e calci senza fiatare descrive alla...
Ne Il diario di uno scrittore, Fedor Dostoevskij, oltre ad anticipare la fine dell'Impero Ottomano (“Saranno gli stessi inglesi i quali oggi difendono l'inviolabilità della Turchia e le augurano fortuna e prosperità, saranno loro, dico, a far fuori il Sultano.”), ci spiega, con sorprendente lungimiranza, i funesti progetti anglosassoni e anglotalmudici: la Nato allargata a Est; l'Intermarium; la follia che pervade i vari Petr Pavel e Maia Sandu, dovuta non solo alla cupidigia, ma anche al...
Visione Tv ha recentemente intervistato un Generale, di cui taccio il nome, autore di un libro sulla fine di Aldo Moro. Il personaggio in questione, collaboratore del giornale La Verità (slurp), espone un punto di vista insolito e ficcante, non privo di risvolti surreali, sulla dinamica del rapimento dello statista democristiano e, a cascata, sulla Storia italiana degli ultimi quarant'anni. Tangentopoli? Nientemeno che un golpe che fece piazza pulita degli agenti sovietici (proprio così)...
I boss della ristorazione lamentano la carenza di personale qualificato. È colpa del reddito di cittadinanza e delle troppe tutele sindacali, sostengono. Illustre titolare del localino caro alla fighetteria anglofila di Venezia e illustre proprietario della trattoria “Qui si mangia meno caro” di Canicattì, l'handicap di non riuscire a reperire personale all'altezza non vi esime dalle critiche; il demerito è anche vostro. Perché? Perché magari siete tirchi o troppo esigenti e boriosi. Io...
Il 17 agosto di sei anni fa moriva il cantautore bolognese Claudio Lolli. Una delle sue canzoni più celebri, Borghesia, contenuta nell'album Aspettando Godot (1972), potrebbe ispirare il mio personalissimo manifesto politico. Naturalmente il sottoscritto considera pregi molti dei difetti che l'autore del brano ravvisa nella per lui deprecabile “piccola borghesia.” I comunisti, specie quelli che piacciono alla gente che piace, hanno sempre detestato la piccola borghesia, mentre fornicano...
Un utente di simpatie comuniste su X ha scritto quanto segue: “Mi sforzo sempre di ragionare sui fatti concreti. Abbiamo un Paese che ha di fronte a sé la versione moderna della linea Maginot, con lo stesso difetto di quella vecchia: a un certo punto finisce. Che fa allora? La aggira da nord e, in pochissimi giorni è alle porte di Kiev. Bene. Poi avvia assurdi (assurdi perché aveva appena annunciato di aver invaso per distruggere il regime “nazista” con cui negozia) negoziati a Istanbul...
Demon Quaid, youtuber di fede juventina, dopo ogni partita pubblica un video con le pagelle dei giocatori della propria squadra del cuore, le cosiddette “pagellazze”. Alcuni anni fa, quando doveva esprimere un giudizio sulla prestazione di Paulo Dybala, solitamente mediocre o poco esaltante, soleva esclamare: Dybala 7! Dybala 7! Era una forma sarcastica di 7 politico, in aperta polemica con gli ammiratori dell'attaccante argentino. Lo stesso 7 politico potrei assegnarlo a Giorgia Meloni...
Il segretario della NATO Jens Stoltenberg ha affidato il fronte Sud al socialista spagnolo Javier Colomina. Questo prova che l'Italia è a pieno titolo una colonia yankee che nessun politico, per quanto geniale, potrà redimere. Ecco, a proposito di politici, smettiamola una buona volta di sovrastimare i brocchetti che ci amministrano male senza governarci affatto. Io ho letto apprezzamenti sconcertanti sul conto di Giorgia Meloni, già provvidamente stroncata da Augusto Sinagra, presentata...
La rielezione di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione Europea è un'altra tessera di un mosaico che incomincia a prendere forma. Manca l'ultima tessera, la vittoria di Trump alle presidenziali di novembre. Il copione prevede una polarizzazione politica esacerbante: da un lato le lacrimose vedove di Biden, i diafani e dogmatici stregoni del Green Deal, dall'altro il rude magnate che se ne infischia altamente dell'impatto ambientale e vuole darci dentro con i combustibili...
Fanno discutere le recenti esternazioni dell'ex CT azzurro Arrigo Sacchi. “La differenza tra la mia Italia del 1994 e quella di Lippi del 2006 che ha vinto il titolo è in un rigore: Roberto Baggio lo sbaglia, Fabio Grosso lo segna“. No, signor Sacchi, la pianti di fare il piangina e l'ipocrita. Ogni volta ripete la solfa del “oltre a vinzere (vincere) conta entusiasmare e convinzere (convincere) attraverso il bel zoco (gioco)”, però poi torna immancabilmente sul luogo del delitto, i calci...
Smaltita la sbronza emotiva causata dal fallito attentato a Donald Trump, ricominciamo a ragionare a mente fredda secondo schemi geopolitici e non politicistici. Proviamo a immaginare il piano, assai semplice e lineare, della futuribile amministrazione repubblicana, qualora l'élite al timone decidesse di tentare il tutto per tutto. EUROPA. 1) Tregua o pace in Ucraina. Non a caso la carica di vicepresidente spetterà alla “colomba” J. D. Vance (nella foto). L'obiettivo ottimale sarebbe...
È prematuro prevedere le conseguenze che avrà l'attentato a Donald Trump, ma nelle parole del corrispondente Rai Claudio Pagliara ho riscontrato una voglia incontenibile di gombloddo, di non bersi la tesi dell'assassino solitario che immancabilmente si fa largo in questi casi. Altri tirano in ballo la facilità con cui si possono acquistare armi e munizioni, con queste ultime elargite dagli appositi distributori, neanche fossero snack o bevande. Ma il secondo emendamento rappresenta un valido...
"Se noi siamo in prima linea a difesa degli alleati orientali, non possiamo essere lasciati soli nella difesa del fronte Sud dell'alleanza". Qualcuno sa spiegarmi il senso di questa frase sibillina pronunciata dal Presidente del Consiglio italiano? "L'istituzione dell'inviato speciale della Nato per il fianco sud è una decisione importante, è stata una battaglia italiana e noi riteniamo giusto che per quel ruolo sia scelto un italiano, l'ha detto anche oggi il presidente del consiglio Giorgi...
Sto per dire una cosa impopolare, ma tant'è: chi non condivide le mie opinioni può anche risparmiarsi il disturbo di leggere le mie bazzecole. Il World Economic Forum è un'operazione di guerra psicologica, un babau che, ben agitato, serve a intensificare la confusione, gli equivoci e la discordia. Ecco, l'ho detto. Ho torto o ragione? Non lo so e sinceramente non mi interessa. Per me è così, gli indizi a mia disposizione mi inducono a pensare che le cose stiano così. Mentre le plebi dei...
Il PD resiste perché è un partito vecchio stampo, di quelli che si avvale di solidi agganci internazionali e, nei limiti del possibile, garantiscono il pranzo con la cena. Il PD, fusione di Pci e sinistra Dc, è il referente dei poteri forti e delle banche, delle cooperative tosco-emiliane; uno Stato nello Stato, insomma. La sua longevità e competitività non dipendono esclusivamente dalla devozione dei trinariciuti di Guareschi, come obiettano i rosiconi di destra e gli "agitatori culturali"...
Festeggiare l'ottantesimo anniversario dello sbarco degli Alleati in Normandia dà la misura del disagio del cittadino europeo medio. Ed è innanzitutto un disagio che imperversa a sinistra, nella sinistra che si è identificata col Potere, che si è calcificata nel Sistema, la parte politica attaccatissima alla leggenda della Resistenza partigiana e della Liberazione per opera della mitica V Armata, un'epopea glorificata da dozzine di pellicole fraudolente, benché di alto rango (intendiamoci...
I comici usano il cinema come un veicolo di lusso, una fuoriserie. Lo riconosceva senza tanti fronzoli lo stesso Massimo Troisi, prematuramente scomparso trent'anni fa: preferisco la macchina da presa al palcoscenico perché è più comoda, più remunerativa e in una giornata mi permette di raggiungere il pubblico di cento città diverse evitando una lunga e faticosa tournée. Il comico, grande o piccolo che sia, può tranquillamente fare a meno dalla settima arte; tuttavia accetta di usare la...
Philippe Leroy, scomparso ieri all'invidiabile età di 93 anni, aveva una "faccia assoluta", polivalente, e un fisico segaligno che gli consentivano di poter incarnare il tipo dell'occidentale distinto ma virile: milanese, britannico o spagnolo. Ricordato soprattutto per il ruolo del filibustiere portoghese Yanez de Gomera nel celebre Sandokan televisivo, Leroy è stato tantissime volte “italiano”, protagonista o caratterista, buono o cattivo: marito, spasimante, assicuratore ficcanaso (Senza...
L'industriale di Giuliano Montaldo La fabbrica di Nicola (Pierfrancesco Favino) naviga in brutte acque. Ciononostante lui sogna di riconvertirla e di inserirsi nel ramo delle energie rinnovabili producendo pannelli fotovoltaici. Per farlo ha bisogno di liquidità. Una banca è disposta a finanziarlo, a patto che lui rinunci alla quota di maggioranza. Nicola traccheggia, rassicura le maestranze che ogni mese devono pagare il mutuo, consulta possibili acquirenti russi (“non sono più comunisti”)...
La vera democrazia, non l'impiastro talmudico d'oltreoceano, che è soltanto uno starnazzare di polli da batteria, richiede una seppur minima dose di chiarezza e di verità. Le cosiddette strategggie con tre G e l'ipermachiavellismo funzionano nei regimi autoritari o nelle democrature come quella russa, dove Putin ha recitato da campione della cricca vendipatria sanpietroburghese mentre dietro le quinte si trasformava gradualmente in uomo forte simbolo della rinascita nazionale. In un sistema...
Destre scorreggione e professionisti del presenzialismo filorusso attaccano Ursula von der Leyen, rea di addossare agli Stati Uniti d'America le colpe della Kommissione. La frase incriminata è la seguente «L'Unione europea perde 300 miliardi di euro di risparmi europei che vengono trasferiti all'estero ogni anno, principalmente negli Stati Uniti. Questi sono i soldi di cui hanno bisogno le nostre imprese, e ciò mina la nostra competitività». La Presidente della Kommissione europea ha detto...
Su X (Twitter), torme di mattonisti, elmi prussiani, neocarolingi e nostalgici vari, la maggior parte dei quali fieri putiniani, festeggiano il centotrentacinquesimo compleanno del loro Mito, il baffetto austriaco, colui che con le sue mosse improvvide contribuì liquidare l'Europa, a renderla una mera espressione geografica appendice di Washington. Del nazionalsocialismo, a conti fatti un vero e proprio asset dell'Anglosfera, condanno anzitutto le sciocchezze concettuali (un Impero...
Accadeva centotré anni fa. 23 marzo 1921. Alle 22:40 una tremenda esplosione fa saltare in aria le prime file delle poltrone e la buca dell’orchestra al Teatro Diana di Milano, causando 21 morti e 80 feriti. Il pubblico in sala attendeva l’inizio del terzo atto de La Mazurka blu, la celebre operetta del compositore austriaco Franz Lehár. Il bilancio sarebbe stato ancora più grave se l'ordigno fosse deflagrato all’interno della sala. Invece era stato piazzato all’esterno, in via Paolo...
Noto con piacere che la classe politica italiota scopre l'unanimità solo quando si tratta di abboccare all'amo delle psyops targate Anglosfera. Avrei una proposta da suggerire ai parlamentari che accorreranno numerosi alla fiaccolata bipartisan di lunedì per celebrare la scomparsa di Navalny: cari cacasotto, finitela di latricchiare come tanti Chihuahua e abbiate il coraggio di dichiarare guerra alla Russia, nero su bianco. Avete obliterato la bandiera della Federazione dalle competizioni...
Durante la sua visita in Italia, il Presidente argentino Javier Milei ha ipotizzato la costituzione di un conservatorismo internazionale contrapposto alle sinistre globali. Inoltre ha ribadito l'intenzione di proseguire la battaglia nei confronti del Leviatano statalista, vera e propria associazione a delinquere. Insomma, il buon Wolverine della pampa ha lanciato due polpette avvelenate che i media “conservatori” e “sovranisti” hanno prontamente raccolto e servito ai loro malcapitati – e in...
Accadeva quarantatré anni fa. 12 febbraio 1981. In Italia viene portato a termine il divorzio tra Ministero del tesoro e Banca d'Italia. A distanza di 43 anni da quella decisione, è possibile fare un’analisi obiettiva tirando le somme degli effetti che ebbe sull’incremento dello stock di debito pubblico, che raddoppiò nel giro di appena 14 anni principalmente per l’aumento vertiginoso dei tassi d’interesse, e che condannò i cittadini e il sistema delle imprese a un sempre maggior drenaggio...
"Delinquenti i Paesi Nato che non pagano, incoraggerei la Russia ad attaccarli." Le parole di Donald Trump, colui che nel 2019 impose dazi per danneggiare il nostro export di prodotti lattiero caseari, confermano che il nemico è l'America in quanto tale, al netto delle differenze destra-sinistra. Solamente gli ingenui e i veltroniani credono nell'esistenza di due Americhe. D'accordo, il cittadino statunitense repubblicano conservatore e isolazionista e il cittadino statunitense democratico...
Accadeva centosessantuno anni fa. 22 gennaio 1863. In Polonia, Lituania e Bielorussia scoppia la Rivolta di gennaio, animata da un movimento nazionale che mira a sottrarsi al giogo russo e a ricostituire la Confederazione polacco-lituana. Rispetto alla situazione del 1831, i polacchi disponevano non di un esercito regolare bensì di bande di guerriglieri. L'insurrezione venne soffocata solo nel maggio 1864. Gran Bretagna, Francia e Austria tentarono di soccorrere la causa polacca con...