Blog entries by vonTannenberg

Sono bastate poche parole del ministro Lollobrigida per scatenare l'esercito di indignati che campano di severi moniti e allarmi-fascismo, e stavolta con strilli di un tono sopra la media (già alta) che gli è usuale. Tutta la compagnia circense del progressismo in carriera ha affilato le lingue e ripreso a vedere squadristi sotto al letto, e le immancabili vestali della Memoria, gente che nella vita fa il sopravvissuto all'Olocausto, si è svegliata dal letargo in cui giace passata la...
Nel mezzo delle emergenze con cui le grancasse di regime ci riempiono le orecchie due fatti sono passati uno totalmente ignorato, l'altro appena citato come ordinaria amministrazione. E che invece avrebbero dovuto preoccupare chiunque abbia a cuore il futuro della società in cui viviamo. Il più ameno, per così dire, è il percorso dell'ex ministro degli Esteri Luigi di Maio (e fa già ridere pensare che abbia potuto esserlo) verso la nomina a rappresentante speciale dell'Unione Europea nel...
Non parlo spesso della politica italiana, per il fatto che, considerando l'Italia uno Stato-fantoccio i cui governi vengono decisi a tavolino da chi prende le decisioni importanti in vece nostra (e quindi più a Wall Street o al Pentagono che a Roma), la politica interna ed estera così come viene è del tutto irrilevante, un insieme di giochi di palazzo i cui risultati non escono dalle mura del palazzo stesso, e che si concretano in questa o quella poltrona, questa o quella prebenda che passa...
Sul triste caso dello sportivo (che trovo un'infamia ribattezzare “runner”, come ha fatto e fa la stampa igienica di regime, e non dico altro) aggredito e ucciso da un orso, forse un'orsa, in Trentino, ho letto e ascoltato molto. Come ormai regolarmente nel sedicente Belpaese, alla tragedia è seguita la sua trasformazione in grottesca commedia collettiva in cui ciascuno ha fatto a gara a spararla più grossa, sia a favore che contro (come se nel merito si potesse essere a favore...
Nelle primissime pagine della “Scienza della Logica”, Hegel parla in maniera illuminante dei propri tempi come quelli del “singolare spettacolo di un popolo civile senza metafisica – simile ad un tempio riccamente adornato, ma privo di santuario”. Il discorso è molto articolato, né ho qui le risorse intellettuali o lo spazio per produrre uno studio dettagliato, ma posso certo dire di essere rimasto molto colpito da questa descrizione, proprio nel momento in cui, per ragioni personali, mi...
C'è un brevissimo ma geniale racconto di fantascienza di Frederic Brown, “La risposta”, così breve che la sintesi è lunga quasi quanto l'originale. Dopo secoli (o millenni?) di progresso scientifico, l'uomo crea IL supercomputer, quello capace di raccogliere in sé tutto il sapere universale. Una volta acceso, uno dei creatori ha l'onore di porre la prima domanda. “Sarà una domanda alla quale nessuna macchina cibernetica ha saputo rispondere sino ad ora”. E la domanda è: “Dio esiste?”. La...
Il Big Bang della finanza globale sta arrivando? Non voglio fare il profeta, anche perché furono sin troppi quelli a dichiarare, frettolosamente, che il fallimento della Lehman Brothers nel 2008 fosse “Il crollo del muro di Berlino del capitalismo”. Il capitalismo finanziario, come abbiamo visto, ha mille vite e capacità di riadattamento enormi, altrimenti non sarebbe riemerso dopo pochi mesi vivo, vegeto, e a rifare le stesse porcate di prima. Se non pure peggio. Però, però... è anni che...
Quando qualcuno ha grandi aspettative di successo in qualsiasi campo, ma le cose vanno in senso diametralmente opposto e a suo massimo scorno, si dice che c'è rimasto “con un palmo di naso”. L'espressione è piuttosto colorita ma descrive bene l'espressione delusa di chi ne è l'oggetto. E più ci si illude e si va dietro a narrazioni autoassolutorie e confortanti, più duro sarà il risveglio. Mentre a sentire i nostri tiggì di regime sembrava che l'evento principale nell'universo fossero le...
Nonostante il fallimento di due banche statunitensi stia passando come cosa di poco conto sui mezzi di disinformazione nostri e stranieri, l'evento rimane eccezionale e va preso sul serio, dedicandovi l'attenzione che merita. Perché non è mai poco il tempo impiegato a considerare la natura dell'economia finanziaria dentro a cui viviamo tutti, e sempre peggio, va detto. Intanto la Silicon Valley Bank, a dispetto della posizione in graduatoria (16ma banca USA), era quella tramite cui...
Ormai beffarsi della stampa igienica italiana ogni volta che questa pubblica una notizia palesemente falsa e persino ridicola è come sparare sulla Croce Rossa, è una cosa di cui sono cosciente e che mi trattiene, spesso, dallo scriverci sopra. Ma capitano a volte occasioni troppo ghiotte, leggi scandalose, per lasciar correre. Quando poi nel giro di pochi giorni queste si accavallano come in una gara a chi la spara più grossa, lasciar correre è troppo persino per chi, come me, sembrava...
Non la faccio troppo lunga: sappiamo un po' tutti in cosa consisteva il colonialismo ottocentesco. Il “fardello dell'Uomo Bianco”, la conquista diretta da parte delle principali potenze europee, seguite poi da Stati Uniti e Giappone, di vasti imperi coloniali in Africa, Asia e Oceania. Territori già abitati da popolazioni sottoposte al dominio di funzionari scelti tutti oltremare, e nel diretto interesse di nazioni straniere. Le quali, però, se sfruttavano le risorse naturali e la forza...
Mio padre è, come tutti i padri (o quasi), entusiasta dei propri figli. E quando ha saputo che scrivevo articoli per questa pagina, non si è limitato a leggerli, ma ha iniziato orgogliosamente a diffonderli ad alcuni contatti come se si trattasse del Verbo. Siccome conosco alcuni di tali contatti, sapevo come sarebbe andata a finire, ma l'ho lasciato fare perché ormai rassegnato al mio destino, che è di finire regolarmente al centro di qualche polemica. Stavolta questa era prevedibile...
È attualmente in corso il cosiddetto “Black history month”, ossia il Mese della Storia Nera, iniziativa grottesca che solo in una società cerebralmente fusa e che va avanti a massicce dosi di sensi di colpa e autoflagellazioni trova posto. Basti pensare a che effetto farebbe un “Mese della Storia Asiatica”, anche in società in cui l'immigrazione da quel continente sia stata significativa: che senso avrebbe mettere in uno stesso calderone siriani, indiani, cinesi e filippini? Già si irritano...
Si è fatto un gran parlare sull'ennesima riunione dei grandi (veri o sedicenti tali) del mondo aventi ad oggetto l'Ucraina, e la sua eco sta durando singolarmente tanto anche perché amplificato da alcune appendici, come i viaggi di Biden a Kiev e l'analoga gita con cui la nostra cosiddetta premier andrà a ripetere quello che tutti già sanno. I motivi di tanta enfasi sono più d'uno, ma in sostanza possono ridursi a due principali. Uno è simbolico: ci avviciniamo ad un anno da che...
Chi per sua disgrazia avesse studiato al liceo Classico, non potrà non ricordare cosa fossero e cosa rappresentassero le Olimpiadi nel mondo antico. I giochi panellenici erano trattati con estrema serietà, in quanto l'unica occasione in cui quello greco, da sempre diviso dalla politica e persino dalla geografia (con moltissime colonie separate da ampi bracci di mare dalle città di origine) poteva vedersi, sentirsi e celebrarsi come un unico popolo. Anche per quello l'aspetto sportivo era...
Disse una volta l'economista britannico John Maynard Keynes: “Se devi cento sterline alla banca, è un problema tuo. Ma se gliene devi un milione, è un problema della banca”. Avete sentito nominare il debito pubblico di recente? Perché la citazione di Keynes tornerà molto utile per smontare qualsiasi cosa ve ne abbiano detto. Personalmente, io ho sentito la Meloni giustificare la fine dello sconto sulle accise con un serafico: “Il debito sta diventando un problema”, o giù di lì. Che è poi la...
Stavolta mi rivolgo direttamente ad una persona, Edith Bruck. Questa anziana signora, che di professione fa la sopravvissuta all'Olocausto e gira le scuole e altri luoghi pubblici a ravvivare la memoria delle persecuzioni e dell'oppressione e negazione dei diritti dell'uomo, ha una memoria davvero singolare: ricorda cose successe ottant'anni fa come fosse ieri, e non ricorda cosa lei stessa ha detto ieri l'altro. Ecco un florilegio di sue citazioni prese negli ultimi due anni. “Se in una...
Faccio una premessa: detesto quelli dell' “Io l'avevo detto”. La facoltà di prevedere il futuro, qualora esistesse, dovrebbe avere impieghi migliori della vanteria da Bar Sport. Eppure non posso nascondere una maligna soddisfazione nel riconoscere di aver profetizzato, più volte nell'ultimo anno e mezzo, che Joe Biden non sarebbe arrivato a fine mandato. Cosa che, secondo me, sta realmente accadendo. Certo, i motivi per cui avevo emesso questo giudizio erano altri: contavo più che altro...
Quello del titolo non è un derby, anzi. Né un riferimento all'abusata trattativa, quella che tanto ha fatto arrabbiare il cosiddetto presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. È proprio un'entità unica, il cui trattino è più un trait d'union, alla francese, che un elemento divisorio. Anche perché, ormai, gli stessi vertici delle due organizzazioni farebbero molta fatica a individuare dove finisce l'uno e inizia l'altra. Non ho intenzione di tornare sul merito del cosiddetto “arresto”...
Non avevo pubblicato l'articolo precedente che da poche ore, e già mi sentivo tormentato dal senso di aver lasciato in sospeso troppi punti che avrebbero meritato ben altro approfondimento. Il problema è il solito: per avere un quadro generale soddisfacente, bisogna mettere insieme una quantità di pezzi altrettanto soddisfacente (tutti non si può in nessun caso) e per farlo ci vuole studio e informazione sui campi più vari. Nel caso specifico, trattandosi di un'area geografica di cui, come...
Il primo evento relativo all'America Latina di cui ho buona memoria è il tentato golpe dei cosiddetti Carapintadas del dicembre del 1990, in Argentina. Le “Facce Dipinte” cercarono di assaltare e prendere alcuni edifici governativi, ma incontrarono la resistenza del resto dell'esercito, ed essendo appena qualche unità ribelle vennero ridotti in brevissimo tempo all'impotenza. Scoprii molto più tardi che quello era solo il quarto ed ultimo alzamiento di cui questo gruppo di rivoltosi si era...
Nel 2005, quando Sua Santità Benedetto XVI ascese al Soglio di Pietro, facevo parte di quel gruppo demoniaco, dal modus operandi della cupola mafiosa, che va sotto al nome di “Sinistra”. Come un cancro, mi aveva svuotato e intrappolato in una gabbia mentale dai confini ferrei, invalicabili, pena l'accusa automatica di “intelligenza col nemico”, “fascismo” e relative scomuniche. Uno di questi confini era, ovviamente, l'anticlericalismo. Non esistevano papi buoni, nemmeno quelli morti (anzi...
Viviamo in una società che genera esclusione. Gruppi sociali che, di per sé, neppure esisterebbero, vengono creati da dinamiche sistemiche e accomunati da emarginazione, difficoltà esistenziali e materiali, isolamento, malessere. Solo che non sono quelli propinati giornalmente dalla spazzatura giornalistica e accademica di regime. Non si tratta né di migranti, né di donne (almeno intese come categoria a sé stante), né di omosessuali, anche perché, nonostante l'asfissiante propaganda che ce...
Si è appena concluso il Mondiale del Qatar, forse il più criticato e quello su cui si è più polemizzato di sempre. Il fatto che si sia chiuso con una vittoria su tutta la linea del Paese organizzatore dovrebbe far capire dove tira il vento, ma non è di questo che voglio parlare, almeno stavolta. La gioia che mi è entrata in casa, e nel cuore, quando Montiel ha segnato quell'ultimo gol, è stata immensa, irrefrenabile, e l'urlo liberatorio “Campioni! Campioni! Campioni!” che si è sentito sino...
Ora che l'inchiesta sulla corruzione dell'Europarlamento da parte del Qatar si sta allargando e i particolari diffusi in misura tale da poterci ragionare sopra, è possibile azzardare una prima analisi coi dati i nostro possesso. Una è la constatazione che il Watergate ha dato agli scribacchini di regime l'autorizzazione a non sforzarsi nemmeno per provare a dare un nome a ciò che accade. Qualsiasi cosa avvenga, infatti, è un qualcosa col “-gate” finale. Persino la squallida storia di...
Una volta fui coinvolto in una polemica con un soggetto caricaturale, che si presentava come il gestore di un fondo sovrano di una monarchia del Golfo Persico, e che scriveva le sue sparate su di una rubrica di un giornale nazionale. Costui, pieno di nozioni storiche ridicole che applicava a piacere là dove aveva bisogno di far impressione sui lettori adoranti (pochi, a giudicare dai commenti ai suoi articoli), ad un certo punto mi rispose trionfante che il feudalesimo era caduto a favore...
Stavo scrivendo un pezzo sulla cosiddetta efficienza del capitalismo finanziario, ma mi hanno fermato la mano prima l'influenza e poi questa occasione, che è decisamente troppo ghiotta per lasciarla correre. Sì, perché quello che appena una settimana fa definivo Eurociarlamento si è fatto rovesciare addosso non una secchiata, ma un intero container di sterco che sarà un'impresa occultare persino per i presstituti di regime, da mammana RAI a SkyBalle, pure così professionali nel nascondere...
Lasciate il dizionario, non la troverete lì. È un neologismo che ho creato per l'occasione. Non ho intenzione di inviarlo all'Accademia della Crusca, anche se è meno balordo del già approvato “petaloso”, ma ha il suo perché, non trovando di meglio per esprimere, in una parola, l'odio viscerale che quest'epoca sembra aver sviluppato verso la saggezza e l'arte di ricercarla, ossia la filosofia. L'antefatto forse è ignoto ai più, anche se, a suo tempo, lasciò esterrefatto il sottoscritto: nel...
Nel giorno dell'ennesima figura di palta dell'informazione italica (due giorni fa la Russia veniva data “a corto di munizioni” per la quarta volta da marzo, ieri ha colpito con 400 missili e oggi si sono alzati in volo persino i bombardieri, e la stessa SkyBalle24 affermava senza fare una piega che “l'arsenale russo sembra illimitato”), a Bruxelles si è vissuto uno degli episodi più impressionanti della farsa distopica in cui l'Occidente sembra ormai essere sprofondato senza speranza di...
Sulla totale inaffidabilità, malafede e falsità dei media (in particolare italiani) ho già scritto. Ma ieri mi è accaduto di assistere ad uno spettacolo così surreale, e per giunta sulla stessa rete per due volte di fila, che il tutto merita di essere tramandato ai posteri. Chiedete a qualcuno a caso chi controlli la regione di Zaporizhzhya (che io preferisco chiamare alla russa, Zaporože), in particolare la celeberrima centrale nucleare su cui piovono giornalmente bombe. Scommetto la...
Devo dare una delusione a chi ha aperto l'articolo sperando in contenuti sessualmente espliciti e cose zozze. Non alla carne in senso biblico mi riferisco, ma a quella, assai più banalmente intesa, che dall'origine dei tempi ci fa da cibo. E che ora una congrega di esaltati dai tratti della setta satanica vorrebbe mettere all'indice con i sofismi più inverosimili. Ma andiamo per ordine. In quella sorta di megafono del Male Assoluto che è Radio Tre, vengo a conoscenza dell'articolo di una...
Un gruppo di neonazisti europei, esasperati dalla vita in democrazia, decide di rintracciare Hitler in Sudamerica e di farlo tornare. Dopo lunghe ricerche, finalmente lo trovano, in Argentina, un po' invecchiato ma indiscutibilmente lui. Cercano di convincerlo ma lui non ne vuole sapere, finché, alla fine, cede. “E va bene, torno. Ma stavolta sarò davvero cattivo”. Questa vecchia barzelletta mi è venuta in mente oggi, dopo i primi attimi di smarrimento nell'aver appreso che la Liliana...
Per apprezzare pienamente il baratro in cui viviamo, basterebbe scorrere la lista dei ministri degli esteri italiani degli ultimi dieci/dodici anni, magari accompagnata da una breve biografia degli stessi. Ci si renderà conto immediatamente di una cosa: sono tutti massimamente incompetenti nella materia che dovrebbero padroneggiare, materia (fra le altre cose) di primaria importanza nella stessa esistenza di uno Stato come entità politicamente attiva. Dall'ex-maestro di sci (e che per...
Siccome mia moglie è nata nell'ex-URSS ed ha sangue slavo nelle vene, conserva ancora tanto di quel buonsenso che le permette di emettere giudizi istantanei, per me fulminanti, su molti aspetti della nostra società. Così, apprendendo che il primo ministro inglese è un indiano etnico, ha commentato: “Voi avete ormai provato di tutto, così tanto che non vi basta più niente, e dovete andare sempre oltre, oltre. Come per la droga...”. Ci ho riflettuto, e l'analisi è singolarmente acuta...
Sembra che si stia diffondendo il fenomeno degli imbrattatele. Non parlo degli innocui pittori della domenica che, cavalletto in resta, si vedono sempre più raramente puntare verso un panorama più o meno pittoresco nel disperato tentativo di renderlo ad olio o tempera. E neppure di quelli che, da Pollock a Fontana, valutati a peso d'oro, hanno torturato e violentato delle povere tele vergini producendo estasi in generazioni di signore progressiste atteggiantesi ad estimatrici d'arte moderna...
Un paio di settimane fa, al Parlamento europeo, si è svolta l’audizione di Janine Small, presidente della sezione della Pfizer dedicata allo sviluppo dei mercati internazionali. Parliamo della prima e principale casa farmaceutica al mondo ad aver promosso e venduto il cosiddetto vaccino anti-Covid spacciandolo per efficace, sicuro e testato. Al suo posto ci sarebbe dovuto essere Albert Bourla, amministratore delegato della famigerata casa farmaceutica, ma per motivi che tutti indovinano...
Guardo ogni giorno ameno una volta le tre reti di disinformazione di regime 24/7. Che sia RaiNews, Sky o TgCom, a volte in zapping furioso dall'uno all'altro prima che il disgusto mi costringa a cambiare su di un canale di cartoni animati o di cucina, che almeno hanno il pregio di essere graditi ai bambini o alla moglie e di fare meno danni cerebrali. Alcuni amici, da anni, mi chiedono perché insisto a farlo. La risposta è che non è masochismo (almeno cosciente), ma sento la necessità di...
Questo avrebbe dovuto essere il mio articolo di presentazione, ma per la mia naturale predisposizione a fare pasticci con la tecnologia arriva secondo. Grazie all'amico Franco Marino, le cui insistenze e la fiducia nelle mie capacità di scrittura hanno vinto la mia naturale pigrizia, mi unisco ad un gruppo ben nutrito di penne (un tempo si diceva così...) a quanto vedo ben affilate. Farò del mio meglio per non abbassare la media. 45 anni, maniaco dei libri e della lettura, ultimamente...
Giulia Schiff è tornata in Italia dopo sette mesi come pilota di guerra nell'aviazione Ucraina. Volontaria, ovviamente: gli italiani che combattono per l'Ucraina sono sempre volontari, quelli dalla parte Russa “foreign fighters”, come a dire mercenari. Messa così pare semplice, com'è tutto quello che ci scodella giornalmente la stampa igienica di regime italiana. Ma mettiamo in evidenza un po' di cose. Cacciata dall'aeronautica italiana, si arruola illegalmente in un esercito straniero: già...
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