Un lampo nel buio di una Chiesa ammalata terminale di Concilio Vaticano II, di wojtylismo vagabondo e festaiolo, di indifferentismo francescano e franceschiota. Ci vorrebbe una sorta di operazione Rabat.
Salvini a sorpresa da Augias: "Grazie ai dazi alla Cina, l'Italia tornerà quinta potenza economica puntando tutto sul mercato interno delle dentiere e dei pannoloni. Avanti così, nel segno del coraggio e del buonsenso"
Le reazioni più esilaranti ai dazi trumpiani (che sono solo una tappa della guerra antieuropea prossima ventura, partono da lontano e abbracciano anche l'interregno di Biden) le ho riscontrate nella cosiddetta sinistra critica e antisistema. Giuristi ciociaro-abruzzesi che sognano la restaurazione della mitica Carta costituzionale del 1948, aumenti salariali, svolte comunitarie e la riedizione dei favolosi anni 70. A mettere il carico da 11 ci pensano però gli immancabili...
Forza Italia! Forza Cina! Forza Germania! Risorgi Reich millenario! (in sottofondo il finale di Les préludes di Liszt) In culo ai filoamericani, ai filorussi e ai filosionisti! A MORTE I BEVITORI DI SBORRA YANKEE!
PS. LEGA MERDA!!!
Il patto era questo: io Europa calibro la mia politica estera sui tuoi interessi; in cambio tu America fai da compratore di ultima istanza. Giustificare l'ingiustificabile soltanto perché alla Casa Bianca c'è uno "di destra" anche basta.
Se rinunciano al ruolo di compratore di ultima istanza, allora devono ritirare le truppe (ma sul serio) e sgombrare le nidiate di lecchini guerrafondai e lobbisti (che stanno anche a destra) allevati in ottant'anni di occupazione. Altrimenti è solo l'ennesima presa in giro finalizzata a rapinarci.
Alberto Negri non poteva scegliere parole migliori. Condivido soprattutto la motivazione: questo accade perché per decenni, per convenienza e vigliaccheria, si è accettato tutto dai vaccari, accampando le scuse più disparate: l'URSS che, stando ai tromboni dell'anticomunismo, massacrava e impoveriva (oggi sono gli americani che ci massacrano e ci impoveriscono coi vaccini, i dazi, le sanzioni e le guerre... e i tromboni dell'anticomunismo continuano a giustificarli rifilandoci...
E' già accaduto
Cosa succede se crolla la Russia, Vince? Succede questo:
1) Il martello anglotalmudico si ritroverebbe orfano della sua ormai secolare incudine antieuropea;
2) Italia, Germania e Cina (Siberia), finalmente libere dai ricatti e dai giochetti a due tra gli yankee e la "superpotenza" cartonata delle steppe, avrebbero finalmente le risorse - energetiche e non - di cui necessitano. Troppo cinico e ottimista, forse, ma è così. La dissoluzione della Russia? C'è...
This site uses cookies to help personalise content, tailor your experience and to keep you logged in if you register.
By continuing to use this site, you are consenting to our use of cookies.