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Si piange in continuazione sulla crisi, sul lavoro che non c'è, sul debito che ci schiaccia, ma la mentalità non cambia. Tutta la società converge nell'odio verso i ricchi, per giunta spalleggiata da due dottrine - quella cattolica e quella comunista - diversissime in tutto, tranne che nella condanna della ricchezza. E difatti, tutta la legislazione italiana è imperniata su principi di ostilità nei confronti del ricco. Basti pensare alla voglia di tassare a morte i "grandi patrimoni"...
Ovviamente, sono stato ragazzino anche io e, altrettanto ovviamente, ho fatto tante scemenze e commesso tante ingenuità. La più ricorrente che commettevo era di aspettarmi dal prossimo una lealtà nei miei confronti che lui non soltanto non avrebbe mai avuto, ma anzi lo avrebbe esortato ad essere più sleale. Una volta che capii, definitivamente, la massima di Einstein secondo cui "è più facile spezzare un atomo che un pregiudizio", ho capito che ci sono persone con cui non c'è proprio da...
Inizio questo articolo premettendo, per correttezza verso il lettore che, non per meriti miei ma per ascendenza familiare, sono proprietario di più appartamenti grazie ai quali traggo il necessario per coprire le mie esigenze quando le cose sul lavoro vanno meno bene. Sono dunque viziato da un evidente conflitto di interessi. E tuttavia si può anche difendere una tesi nella quale è implicata la carne viva dei propri affari, se la si difende con argomenti validi. Il tema degli affitti alle...
Non passa giorno che sui giornali non si venga travolti da tempeste morali. Drammi umanitari, catastrofi alimentari, carestie, guerre, tutte cose che naturalmente piagano il cuore di chiunque ne possegga uno. E tuttavia, questi discorsi sono completamente inutili. L'uomo della strada non può fare nulla. Se potessi disporre di un tasto sullo smartphone o sul PC per spegnere la guerra in Ucraina ovviamente l'avrei pigiato. Sia perché temo che questa guerra possa arrivare anche in Europa, sia...
Inizio questo articolo premettendo che disprezzo Di Maio anzitutto sul piano umano prima ancora che su quello politico, ma per ragioni che purtroppo non posso scrivere qui. Questo per premettere che questo non è un articolo di "simpatia" nei suoi confronti. E tuttavia, non mi sono mai accanito contro di lui perché un conto è disistimare la persona, altro conto è accettare intellettualmente che per la gente simboleggi qualcosa - il tradimento dei valori fondanti del partito - di in realtà...
Quando si combatte una guerra, la cosa peggiore è non conoscere i propri nemici. E infatti una delle ragioni per cui il dissenso rimane residuale e velleitario è che non ha le idee chiare su niente: su chi sia il nemico, per esempio. Alcuni sostengono che il nemico siano gli Stati Uniti, altri che siano le élite, altri che sia la Federazione Russa, altri la Cina, il Vaticano, in un profluvio di ipotesi che uno non ci capisce più niente. Poi, non si capisce cosa voglia fare il nostro nemico...
Al liceo detestavo - pienamente ricambiato - la nostra professoressa di inglese, una materia nella quale, al contrario, ero sempre andato benissimo prima di lei. Ma con lei non c'era verso di intendersi. Non è nemmeno che mi avesse fatto qualcosa in particolare. Sono quelle antipatie che nascono a pelle. Lei non piaceva a me e io non piacevo a lei. Anni dopo, a seguito di alcuni comportamenti che tenne nei confronti proprio di molti alunni che invece la adoravano, alcuni rividero la propria...
La notizia è di quelle che agghiacciano qualsiasi persona di buon cuore: Michela Murgia ha annunciato di avere un cancro in fase terminale e che le rimangono pochi mesi di vita. In un paese normale, democratico, civile, ad una persona, ad un avversario politico, calcistico, religioso, quel che è, che, a cuore aperto, dice al mondo che le rimane poco tempo da vivere, si augura "Forza Michela" punto e basta. In un paese incivile, che regola il rispetto delle persone sulla base...
L'OMS dichiara la fine dell'emergenza covid e, finché camperò, avrò sempre come orgoglio personale quello di non aver mai creduto ad una lettera di questa storia. E di non averci creduto anzitutto in un momento ben preciso, quando i gestori della pandemia erano i primi negazionisti. Non ho un'idea chiarissima di chi siano i mandanti, di quali siano gli scopi esatti, se l'uno, l'altro o una pluralità. Ma ad aver ispirato questa mia convinzione non era solo quell'istintaccio che mi fa sempre...
Il Bene universale - e dunque lo speculare Male - esiste solo nelle parole di Biden e dei suoi omologhi di tutto il mondo. Quando in Gomorra, Avitabile cerca di far uccidere la figlia, dopo avergli rapito il figlio, Genny Savastano fa ammazzare il padre e Ciro uccide la moglie con le sue mani, tutti inorridiscono. Ma se si apre un libro di storia, si legge molto di peggio. Intrighi di palazzo, autoattentati, tradimenti. Per cui, solamente chi è abituato a vedere la realtà con le lenti rosa...
Con diverse persone in privato mi sono spesso confrontato sull'evocazione di un rischio specifico: che Putin stia percorrendo la stessa china pericolosa che a suo tempo percorsero Hitler e di Mussolini, venendo così sconfitto e successivamente sottoposto alle medesime strumentali stramaledizioni. E c'è una ragione, ma questo richiede una premessa ancorata nella grande notizia (falsa) di oggi ossia che, secondo i media di regime, India e Cina avrebbero condannato l'azione russa, confermando...
Sono padre e sul tema dell'aborto sono sensibile. Quando ho saputo, ormai otto anni fa, che sarei diventato papà, peraltro non prestissimo (35 anni) e comunque ben più tardi sia io che la madre (33 anni) dei nostri rispettivi genitori, non nascondo di aver provato un profondo spavento. Non era il momento migliore, per tantissime ragioni su cui non starò a rompervi le scatole - ma naturalmente né io né la madre avremmo mai rinunciato a lei - e poi la mia proverbiale ansia mi faceva chiedere...
La Festa del Primo Maggio non è nulla che meriti di essere commentato. Di lavoro non si parla praticamente più e, il più delle volte, è l'occasione per veder sfilare gentaglia che, presa dai centri sociali, viene dipinta come la tendenza del momento. Ho partecipato, molti anni fa, trascinato quasi con la forza da una mia ex, ad una festa del Primo Maggio a Roma e tutto ciò che ricordo è un gran frastuono di musica inascoltabile, immerso in un costante tanfo di mariagiovanna. Tanto che i...
Se si vuole portare un contributo di chiarezza e non di tifo da stadio, bisogna fare l'avvocato della controparte. E naturalmente, in una guerra, torti e ragioni non esistono, in quanto nella sua tragicità essa è il mare ove il fiume della politica va a morire. Pensare che una guerra scoppi perché uno dei due è pazzo e/o l'emanazione di Satana o perché vuole diventare l'angelo che salverà il mondo dal male, è un modo di ragionare da bambini delle elementari che mi porta a perdere...
Quando qualcuno, come blogger o come politico, decide di mettere nero su bianco la propria visione del mondo, ha due strade: acquisire un peso e portare dalla propria parte anche quelli che la pensano diversamente, o costruire un commando ultrà di tifosi con i quali provare l'inebriante sensazione di sentirsi un guru. La persona razionale ben presto capisce che i toni accesi convincono le persone che hanno già deciso di seguirci ma non quelli che dovremmo conquistare. Ma il punto è che se i...
Negli Stati Uniti Tucker Carlson è stato licenziato dalla Fox News perché accusato di "diffondere fake news", notizia che fa il paio con la salatissima multa ricevuta da Alex Jones, il quale sostiene che le stragi nelle scuole in America siano inventate per creare un fronte di opinione che proibisca la detenzione di armi. Non conoscendo bene questi due personaggi, non posso difenderli, né tantomeno posso negare una certa cialtroneria anche nel dissenso, che del resto ogni giorno, su...
Quando in un recente articolo ho definito "perdigiorno" chi parla dell'orsa trentina, si sono risentiti persino contatti storici della mia lista. Cosa che non mi ha certo sorpreso dato che, già quando su Facebook scrissi contro i fanatici animalisti, alcuni amici mi avevano tolto l'amicizia, confondendo la mia critica al fanatismo animalista con una condanna dell'animalismo che da par mio non v'è mai stata. E non mi ha sorpreso perché scrivendo da vent'anni sono rassegnato, più che abituato...
Sul mio vecchio giornale, Andrea Sartori ha lanciato una provocazione per la quale, secondo lui, "la destra è ignorante". Sartori, oltre a scrivere molto bene, è in assoluto una delle persone più intelligenti che si possano leggere in rete. E tuttavia non per questo bisogna essere per forza d'accordo con lui. Infatti l'approccio di pensare che la cultura debba servire un lato della politica, è il vero motivo per cui questo paese non vive in un sistema compiutamente democratico. Naturalmente...
La prima capacità di un divulgatore è di farsi leggere. E fin qui si direbbe una sconcertante banalità, se non fosse che si leggono in continuazione autori ed influencer di Facebook che se vanno controcorrente rispetto ai loro lettori e non vengono seguiti, li accusano di essere scemi, ignoranti, e via offendendo. Si tratta naturalmente di una strategia idiota perché se un negoziante offende i suoi clienti potenziali e quelli che ha, prima o poi chiuderà: nessuno entra in una salumeria dove...
È normale che proviamo a non farci imbrogliare dal prossimo. Ma questo sforzo deve essere esteso anche ad un aggressore imprevedibile: noi stessi. Sia perché potremmo essere tentati di abbellire la realtà in nostro favore, sia perché potremmo alla fine credere una menzogna soltanto perché (alla Lenin) ci sarà stata ripetuta tante volte, da aver fatto rovinare le nostre difese mentali. Sono stato bambino in un mondo in cui non si poteva essere che antifascisti, assistendo all’eterna guerra...
Massimiliano Parente è un intellettuale che scrive per il Giornale, a dimostrazione sia della libertà di quello che viene considerato un avamposto del conservatorismo italiano, sia del rincoglionimento trasversale sui temi LGBT, di cui lui è sponsor accanito, di quelli che se solo azzardi una critica anche timida, inizia ad insultarti e a ricordarti di quella volta che anche per un tic nervoso hai fatto l'occhiolino ad un compagnetto di scuola, dunque sei gay. Insomma la classica checca...
Sono tra coloro che quando Charlie Hebdo pubblica una vignetta oggettivamente discutibile - e ne fa molte - sta sempre dalla loro parte. La satira non è un momento di ilarità leggera e cameratesca ma una forma espressiva critica che, a differenza della comicità dove il fine ultimo è il riso, sfrutta la risata come mezzo per arrivare ad una riflessione. Charlie Hebdo non fa sconti, a nessuno. Nemmeno a quella tipologia di estimatori considerati teoricamente più vicini. La vignetta di...
Esiste un pregiudizio sulla povertà che, secondo molti, è il momento in cui si ritrova quell'umanità che il denaro in abbondanza fa smarrire. Personalmente, l'ho sempre trovata una scemenza. Quando si è ricchi o quantomeno benestanti, si ha tempo a sufficienza per occuparsi di chi sta peggio di noi, mentre il povero non ha altra preoccupazione se non far quadrare i propri miseri conti. Quando l'umanità lotta per sopravvivere non esiste altra preoccupazione che questa. Se, invece, le scorte...
Le televisioni giornalmente ci inondano di figure che, quando parlano, paiono uscite dall'uovo di Pasqua o dai baci Perugina. In realtà, la persona accorta scopre ben presto l'aurea regola che i politici sono tutti mediamente una ciurma di criminali, chi più chi meno. Tanto per cominciare, il loro ego pronunciato - tipico di TUTTI i politici - li porta ad avere una vita privata non irreprensibile. Per questo non mi sono sorpreso quando riguardo a Berlusconi uscì fuori tutto il casino di Ruby...
Mi ricordo una puntata dei Puffi che mi inquietò non poco, d'altronde ero bambino. Ad un certo punto, uno dei puffi viene punto sulla coda da una specie di mosca ed evidentemente nel morso c'è un veleno, perché il puffo si trasforma, perde il suo colore azzurro e, colorandosi di viola, diventa malvagio e aggressivo. La cosa è contagiosa, infatti il puffo come ne vede altri, li morde, col risultato che anche questi puffi diventano viola e malvagi. Insomma, in breve nel villaggio si sviluppa...
Un dilemma finora inesplorato è "cosa faccio se l'Italia entra in guerra? Vado a combattere o mi do alla latitanza?". In altri tempi la risposta sarebbe stata scontata. E se per qualcuno non lo fosse stato, ci sarebbe stato il reato di diserzione a ricordarglielo. Ma dopo ottant'anni di pace che ci hanno disabituati alla prospettiva di una guerra in casa, la querelle ucraina ci riporta brutalmente ad un'attualità da molti ritenuta sepolta nell'anacronismo. D'altronde, c'è poco da...
Chiunque non abbia la vocazione del pensiero unico, ammette che sulla guerra in Ucraina come, in generale, in qualsiasi guerra, ci possano essere punti di vista differenti. C'è chi sostiene che debba vincere l'America perché una vittoria di Putin darebbe il via libera anche all'invasione di altri paesi: non so quanto questa prospettiva sia reale, ma certamente è un punto di vista sensato. Poi c'è chi sostiene che debba vincere la Russia perché una vittoria dell'America sarebbe pericolosa per...
Il primo Grande Fratello sapeva di pionerismo. Non era nulla di nuovo nel mondo, era un programma già onnipresente in altri paesi: un "format" come si direbbe oggi. Ma l'impressione era che i vari Taricone, Cristina, Salvo, Marina etc. etc. fossero sinceri. Lo stesso "centravanti" di quel reality, Pietro Taricone, io lo conobbi anni prima al mare ed era esattamente il classico "guascone compagnone" che molti hanno visto in TV. Personalmente, col Grande Fratello il feeling non è mai scoccato...
Credo di aver già fatto questa specie di "parabola": se un cuore non funziona bene, dà origine ad una lunga serie di disfunzioni a carico di altri organi, col risultato che alla fine non si muore manco più di cuore ma di altro. Questo principio spiega il mio disagio nel trattare argomenti singoli senza curarmi dello sfondo generale: del resto La Grande Italia nasce proprio per coordinare le letture di tutti i fenomeni in un unico grande filo logico. Così, mentre Elon Musk, scoprendo l'acqua...
Conobbi tanti anni fa su Facebook una persona con la quale sarebbe potuto nascere un rapporto. Questa persona era ideologicamente molto affine a me. Non che io escluda dalla mia vita persone di pensiero diverso, ma a prescindere da tutto, sembrava che potessimo piacerci da quello che ci scambiavamo digitalmente e decidemmo di incontrarci dal vivo, ma a me non scattò la scintilla: non mi piacque, per varie ragioni su cui ora non starò ad entrare nei dettagli. Il risultato fu che questa cercò...
In questi giorni, chi mi segue anche su Facebook lo ha notato, è scoppiato un vespaio su Facebook relativo ad un post dove mi sono scagliato con molta durezza contro gli animalisti. E la cosa ha provocato un certo sconcerto in molti miei contatti anche del broadcast, alcuni dei quali mi hanno scritto fortemente stupiti che "una persona cortese come me abbia usato toni così aspri". In effetti, sono il primo a dire che quando si fa divulgazione bisogna usare toni cortesi. D'altra parte...
Ho non a caso detto "il trumpismo" e non Trump, perché dovrei dare per scontata - e non riesco a farlo - la genuinità del personaggio, la sincerità e non un suo ruolo all'interno di un Truman Show. E tuttavia, esistono molte ragioni sia che spiegano come mai, a distanza di tre anni, la "fanbase" di Trump sia rimasta sostanzialmente intatta, sia che giustifichino - dal punto di vista di chi lo attacca - ciò che l'America stia facendo per sabotare il vecchio Donald. E proverò in questo...
Ogni anno, in tempo di Pasqua, le newsfeed vengono riempite di post sul fatto che gli agnelli non vadano toccati perché "è una crudeltà consumare quei teneri agnellini" e via tutto il campionario della stupidità animalista, da quelli che "gli animali sono creature meravigliose, non come gli uomini che sono egoisti e assassini" a quelli che hanno smesso di mangiare carne perché hanno visto l'agnello "piangere come un bambino" (per cui se invece di fare nguè nguè, avesse fatto cai cai come i...
Come è noto a tutti, il Cavaliere è messo male. Le notizie che vengono dal San Raffaele non sono buone, sebbene siano meno drammatiche di quanto ci si aspettava in un primo momento. Premettendo che è sceso, e non da oggi ma da almeno 7-8 anni dal piedistallo nel quale io, berlusconiano, lo avevo messo, devo registrare uno degli aspetti più vomitevoli del tempo in cui viviamo: il doppio standard. Gli stessi che scatenerebbero tempeste di insulti nei confronti di chiunque faccia anche solo...
Uno dei motivi per cui ho deciso di mettere la prima pietra di questo progetto è, come ho già scritto altre volte, individuare il filo comune che sta dietro a tutte le più invasive narrazioni propinate e proporre un tessuto culturale e politico multi-tematico. Questo mi fa provare una profonda frustrazione nel vedere, sui mezzi di comunicazione, il manifestarsi di quell'idiotismo specialistico, per dirla con Lukacs, che porta molti che si sono lodevolmente schierati contro il green pass e le...
Il personal computer è un'invenzione meravigliosa. Se, trent'anni fa, avessi avuto la curiosità di sapere se mai avessi scritto qualcosa di compromettente, non avrei mai avuto modo di saperlo. Certo non avrei potuto rileggere le migliaia di pagine che ho scritto, per scovarlo. Viceversa oggi, se tutti i testi sono archiviati nel computer, basta che dia un ordine di ricerca e il pc è capace di trovarmi l’unico testo, per esempio del 2003, in cui ho detto qualcosa di cui o vergognarmi o da...
Sin dall'insediamento del governo Meloni, scrissi che questo sarebbe stato il governo del sovranismo cosmetico, fondato sul fumo negli occhi. E finora le attese non sono state disilluse. Non so se l'obiettivo sia quello di rendere ridicoli i sovranisti attraverso proposte oggettivamente imbarazzanti ma più che i fini contano i risultati. E la proposta da parte di Fratelli d'Italia, di multare chiunque, in atti pubblici o nella costituzione delle proprie aziende, usi termini stranieri...
Le proteste di Parigi sono giunte fino in Italia e tra chi sproloquia di Rivoluzione Francese 2.0 e chi invece si rifugia nell'ormai stantio ed irritante "Eh gli italiani la Rivoluzione non la fanno mai", non ci siamo mai chiesti se davvero il tema della protesta francese sia sensato. Per farla breve, in Francia si protesta per una riforma molto simile a quella che, approvata dal governo Dini nel 1995, trasformò il sistema pensionistico da retributivo a contributivo. Piccola spiegazione per...
Uno dei miei lettori più storici è un signore proveniente da una famiglia coinvolta in una faida. E però, persona perbene, ad un certo punto, nauseato da tutto quello schifo di morti ammazzati, decise di porre fine allo scempio. Lui, appartenente alla famiglia vincente, contattò un ragazzo della famiglia perdente e gli disse "Senti, mettiamo fine a questa guerra, denunciamo i nostri familiari". E il ragazzo gli disse "Ma io che prove ho che tu sia in buonafede e non voglia fregarmi in...
Se leggessimo e ascoltassimo i sionisti all'amatriciana - quelli che consacrano il proprio profilo all'esaltazione acritica di tutto ciò che viene da Israele (casomai nella speranza di farsi notare da qualche ebreo e accedere a qualche stanza del potere) - penseremmo che Israele e Stati Uniti sono una cosa sola. In realtà, chi ha il viziaccio di andare direttamente alla fonte delle notizie, chi non si sottomette ai tanti opinion leader d'accatto che la socialsfera sforna - che non fanno...
Una cosa che non ho mai capito - oltre a non aver mai capito proprio loro sul piano ideologico - è perché i vegani sentano l'esigenza di etichettare alcuni cibi con i nomi di alcuni alimenti di derivazione animale. Sentiremo quindi parlare di "latte di soia" e di "cotoletta vegana", in un delirio per il quale ad un certo momento non si capisce cosa è carne e cosa non. Chi non vuole mangiare la carne non si capisce perché poi vada a cercare hamburger di ceci. Non fa prima ad ordinare una...
Il giornalismo scomodo oggi, per molti, è insultare un politico, che beninteso non appartenga alla parrocchia giusta. Così molti si sono fatti vanto di chiedere ad Andreotti "Lei è un mafioso?" come se questa fosse una domanda intelligente. Altri di aver chiesto a Berlusconi "Cavaliere dove ha preso i soldi?" appropriandosi di meriti che in realtà erano di altri giornalisti che pure si scomodarono fino a casa Borsellino. Per il resto, l'Italia è il paese dei misteri e delle tante domande che...
Una persona che scrive davvero bene mi dice che vuole smettere perché "nessuno la legge" o perlomeno così crede, un'altra persona di grandissima qualità che pure ha avuto una lunga esperienza di politica da strada mi dice che vuole lasciare la politica perché è stata defenestrata da un politico che, dopo averla sfruttata indegnamente, al momento opportuno non ha ricambiato il favore escludendola dalle liste, e passa il tempo a pensare di non valere nulla, di aver sbagliato tutto, di non...
Quando si ha una visione chiara - giusta o sbagliata, condivisibile o meno - degli accadimenti, si rischia di scrivere sempre le stesse cose nonché di incorrere nel "ve l'avevo detto" che, secondo il galateo del blogging e in generale delle interazioni umane, non si dovrebbe dire. Il problema è che infilandosi nel chiacchiericcio dei fatti, si rischia di farsi avviluppare dalle propagande e di finire nel meccanismo della contrapposizione oltranzistica mirata a smarrire la lettura globale...
La fuitina è un desiderio di chiunque abbia avuto la fortuna di vivere un amore adolescenziale: fuggire per ribellarsi all'autorità paterna e godersi un amore passionale. E' una cosa su cui è inutile moraleggiare, sia perché la natura, pensata non per una civiltà evoluta ma per luoghi dove la vita media è della durata di 20-25 anni, prevede che l'adolescenza sia l'età giusta per prolificare, sia perché se i due innamorati, divenuti maggiorenni, hanno di che sopravvivere e sanno gestirsi, ai...
I gatti tengono sempre presente la regola naturale per la quale più grosso equivale a più forte. E per questo temono i cani: ma non in modo irrazionale. Se infatti un cane, con quanto fiato ha in corpo, minaccia un gatto dietro una cancellata o dietro un vetro, si vedrà una scena comica, con qualche sfumatura di sadismo. Mentre il cane gli descrive con precisione come lo sbranerebbe, se appena potesse prenderlo; mentre gli grida di quali tormenti lo farebbe oggetto, il gatto rimane...
Una delle principali difficoltà che mi impedisce oggi di prendere sul serio alcuni credenti, specie se di origine abramitica, è che non riuscendo a dimostrare l'esistenza di specifiche figure della cristianità o dell'Islam, si accontentano di dimostrare che esista qualcosa dopo la morte. Se poi invece del Dio cristiano o di quello musulmano e di una dimensione di beatitudine eterna, la trascendenza si riveli un luogo dolorosissimo con un dio sadico che vuole farci passare la vita eterna a...
Più volte mi hanno rimproverato, non a torto, di ignorare la Cina nei miei articoli. E’ un errore che cerco di commettere meno ma che commettono in tanti, persino chi come Di Maio, a suo tempo ministro degli esteri, il nome di Jinping avrebbe dovuto conoscerlo. Ma è un errore che potrebbe avere diverse spiegazioni. La prima è che quell’enorme paese è fondamentalmente sconosciuto ai più e, paradossalmente, quelli che ne sanno meno sono proprio quelli che ne parlano alla maniera di Frankie...
In questi giorni si fa un gran parlare del fatto che, secondo alcuni, dietro il caos dell'immigrazione clandestina ci sia la Russia, il che costituirebbe una prova che Putin non sia quell'angelo vendicatore dell'Occidente che molti sostengono. Personalmente, ogni notizia che riguardi eventuali nefandezze di Putin la accolgo con la laicità mentale di chi non l'ha mai né demonizzato né esaltato. L'ho sempre stimato ma non come liberatore bensì come grande boss di quella grande Gomorra che è la...
Oggi è il 19 Marzo ed è San Giuseppe, meglio noto anche come la festa del papà. Ha fatto scalpore la scelta da parte di una preside di non festeggiare tale festa per salvaguardare chi un padre non ce l'ha. E' evidente che, letta così, questa sia una sesquipedale sciocchezza che non meriterebbe più di tanto un commento. Tanto per cominciare non si smette di essere figli, anche se i propri genitori sono sotto terra o, per chi ci crede, altrove. Anzi paradossalmente proprio da quando mio padre...